Antimafia, ora anche Brescia ha la Dia

Istituita a Brescia una sezione della Direzione investigativa antimafia. Avrà competenza anche in materia di terrorismo internazionale
Antimafia, ora la Dia anche Brescia
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Brescia ha finalmente una sezione della Direzione investigativa antimafia (Dia). Lo ha annunciato il procuratore generale Pierluigi Maria Dell'Osso alla stampa. E' stata attivata subito prima di Natale ed è già all'opera con personale di polizia giudiziaria organizzato in 4-5 uffici. A regime conterà una trentina di uomini tra ufficiali e sottufficiali dei vari corpi di polizia.

"Brescia la aspettava da 25 anni" ha sottolineato il procuratore generale, anticipando che a guidarla sarà un colonnello della Guardia di Finanza. "La decisione è giunta anche grazie alla concorde valutazione espressa dal nuovo direttore generale della Dia generale Nunzio Antonio Ferla".

La notizia è stata data alla stampa al termine di un vertice tenutosi nella Procura generale che, all'indomani dei fatti di Parigi, ha visto coinvocati al Palagiustizia tutti i procuratori del distretto di Brescia assieme ai responsabili delle Digos delle Questure e del Ros di mezza Lombardia, chiamati a fare il punto sulle attività investigative passate e in atto legate sul fronte del terroristico di matrice internazionale, islamico in particolare.

"A livello distrettuale ci sono inchieste in atto in materia" ha sottolineato Dell'Osso incalzato al riguardo dalle domande dei cronisti, preferedo tuttavia non fornire indicazioni su quanti e quali siano i procedimenti in corso. La stessa Dia, appena istituita, avrà competenza anche in materia di terrorismo internazionale.

 

 

 

 

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