Anna Maria Gandolfi, 9 anni in difesa delle pari opportunità

Sentinella, sempre all’erta, la consigliera di parità provinciale stila un bilancio di fine mandato
  • L'incontro con Anna Maria Gandolfi in sala Libretti al GdB
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Sentinella, sempre all’erta, in difesa delle pari opportunità. Anna Maria Gandolfi, consigliera di parità provinciale, stila un bilancio di fine mandato e dei nove anni di lavoro nel ruolo che ha rivestito dall’agosto del 2010. Bilancio stilato in occasione del colloquio in Sala Libretti, nella sede del nostro quotidiano, con il direttore del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini.

Il contrasto alle discriminazioni di genere sui luoghi di lavoro e il varo di progetti per il reinserimento lavorativo di donne disoccupate e inoccupate e di avviamento all’imprenditorialità femminile, in rete con realtà, enti ed istituzioni del territorio, sono stati due dei filoni principali dell’operato della Gandolfi.

Il contributo per il contrasto alla violenza sulle donne è uno dei fronti su cui la consigliera ha lavorato, anche in questo caso in rete, a partire dalla collaborazione con Casa delle donne. Fare rete con le realtà territoriali, a partire da sindacati, parti sociali, enti locali pubblici e privati, istituzioni,  associazioni femminili e di categoria, Ispettorato del lavoro e altre realtà, quali il Consorzio Solco, è stato uno degli asset dell’impegno della Gandolfi.

L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 23 luglio, scaricabile anche in formato digitale.

 

 

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