Anche Brescia nel maxi sequestro di armi da guerra

Le indagini hanno stretto il cerchio attorno ad un gruppo di collezionisti che detenevano illegalmente armi da taglio e da fuoco
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Anche Brescia risulta coinvolta in un’inchiesta che ha portato al sequestro di armi da guerra. I Carabinieri di Legnano, in collaborazione con i colleghi di Chiari, Bergamo, e San Giovanni in Persiceto, hanno arrestato 8 persone, per la detenzione illegale di armi, dando luogo ad uno dei più ingenti sequestri di armi da guerra degli ultimi anni.

Le indagini, coordinate dalle Procure di Busto Arsizio, Brescia e Bergamo, sono state avviate a seguito dell’arresto di due insospettabili fratelli di Castano Primo (in provincia di Varese) ed hanno consentito di accertare le responsabilità di un gruppo di collezionisti che detenevano illegalmente armi da taglio e da fuoco, in dotazione a forze armate e di Polizia straniere.

Le armi in sequestro, alcune di notevole interesse storico e rilevante valore economico, sono al vaglio degli investigatori, per verificare se risultino legate ad episodi criminali passati, non ancora chiariti. 

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