Alzheimer, nel giardino una «cura» fra lavanda e basilico

Al Pio Ricovero di Castenedolo inaugura il giardino sensoriale aperto anche ai cittadini
Uno scorcio del giardino sensoriale realizzato al Pio Ricovero di Castenedolo
Uno scorcio del giardino sensoriale realizzato al Pio Ricovero di Castenedolo
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La lavanda ricorda le passeggiate nei prati in gioventù, il rosmarino e il basilico la cucina genuina della mamma. Al Pio Ricovero di Castenedolo inaugura il giardino sensoriale che ha il compito di «smuovere ricordi ed emozioni» negli ospiti malati di Alzheimer.

L'area verde serve a stimolare la vista, l’olfatto e il tatto. La vegetazione si presenta familiare agli anziani e per questo facilmente riconoscibile per il colore e il profumo, manipolabile e inoltre evoca il trascorrere del tempo con l'avvicendarsi delle stagioni.

Non mancano le aree dedicate alla sosta, ampie, ombreggiate e dotate di panchine.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 5 agosto, scaricabile anche in formato digitale.

 

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