Alta tensione in Forza Italia, tra sondaggi e candidature

Giovedì Fi sceglierà i nomi da inserire nella lista per le regionali: clima di forte rottura interna per un sondaggio
Cristina Almici: sarà candidata? - © www.giornaledibrescia.it
Cristina Almici: sarà candidata? - © www.giornaledibrescia.it
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La notte dei lunghi coltelli è in agenda per giovedì. Appuntamento in via Inganni, sede cittadina di Forza Italia. Il partito di Berlusconi sceglierà i nomi da inserire nella lista per le regionali ed è già scontro tra correnti.

Le candidature saranno valutate da una commissione composta da tre persone: Albano Bertoldo, Vigilio Bettinsoli e Luigi Gaggia e poi dovranno essere ratificate dal direttivo del partito, composto da tutti i big bresciani di Forza Italia che puntano a portare sui banchi del prossimo consiglio regionale almeno due eletti. E i candidabili tra i forzisti che guardano al Pirellone sono diversi. Alcuni più forti delle previsioni. Aspetto questo che sta generando tensione e malumori con il rischio che la resa dei conti di giovedì avvenga in un clima di forte rottura interna. Tutta colpa di un sondaggio commissionato a Emg Acqua e che avrebbe cambiato le carte sul tavolo, mettendo in difficoltà chi dovrà dire l’ultima parola.

Le correnti più forti, quella di Mariastella Gelmini e Adriano Paroli, avevano deciso da tempo il «cavallo» su cui scommettere. Il primo cittadino di Sirmione e coordinatore provinciale Alessandro Mattinzoli scelto dall’ex ministro e l’ex consigliera comunale a Montichiari Claudia Carzeri indicata dall’ex sindaco di Brescia.

I sondaggi, sempre tenuti in forte considerazione da Silvio Berlusconi che anche prima di dare il via libera alla candidatura del leghista Attilio Fontana ha voluto rivolgersi alle ricerche di mercato, dicono però che le aspettative sull’asse Gelmini-Paroli sarebbero diverse dalla realtà. Nella graduatoria dei potenziali candidati di Forza Italia al primo posto nel sondaggio di dicembre risulta esserci infatti Cristina Almici, sindaco di Bagnolo Mella che sfiorerebbe il 15% di preferenze. Al secondo posto Alessandro Mattinzoli, preferenziato da quasi l’otto per cento degli intervistati, poi ci sono Giuseppe Romele, 6,5% così come Simona Tironi, vicesindaco di Travagliato, Gianluigi Raineri sfiorerebbe il 4%, mentre Claudia Carzeri, sarebbe stata scelta dal 3% del campione di persone che hanno risposto al sondaggio voluto per capire l’appeal dei singoli in vista del voto.

Nomi, con relativi numeri, che potrebbero però essere ignorati dalla commissione del partito che starebbe valutando la decisione di favorire due candidature «forti», Mattinzoli e Carzeri, completando poi la lista con iscritti di rappresentanza.

 

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