Al Serbatoio tiene lo scettro

Mancano tre settimane alla conclusione della gustosissima sfida per la «Pizzeria dell'anno 2012». I pizzaioli ed i loro agguerritissimi clienti potranno infatti votare il locale del cuore fino a venerdì 7 dicembre, quando si chiuderanno i conteggi e verrà proclamata la pizzeria vincitrice.
Se nella parte medio bassa della classifica i voti e le posizioni si vanno alternando giorno dopo giorno ad un ritmo veloce, nella parte alta si stanno assestando i locali in corsa per la vittoria finale. Se la giocano per manciate di coupon, che possono fare la differenza fra la prima o la quarta posizione, che vedono alternarsi le «solite» pizzerie che si confermano il gruppo forte di questa competizione.
All'inizio era stata l'«egemonia» di Ale Pizza, il locale d'asporto ubicato a San Polo, all'interno del centro commerciale Margherita d'Este di via Giorgione, che ha fatto incetta di voti sbaragliando i concorrenti. Attualmente, però, per la prima volta, è scivolato fuori dal podio delle primissime, attestandosi con 37.440 voti in quarta posizione. Alessandro, il titolare, ci aveva confessato di essere entusiasta della sfida ancora aperta. Adesso, certamente, la competizione si farà ancora più dura e la corsa per la vetta più impegnativa. Anche il Bierhaus, che nella scorsa classifica provvisoria aveva sorpreso un po' tutti, guadagnandosi da vera new entry la seconda piazza, ha subito uno scossone. Oggi infatti il locale di via Triumplina, che serve pizza in abbinata alla birra e a piatti bavaresi, si trova in quinta piazza con 32.820 punti.
Ma veniamo ai tre «medagliati» provvisori. In questo momento, inscalfibile al primo posto, troviamo ancora la pizzeria «Al Serbatoio» che ormai da un po' di tempo regge saldamente in mano lo scettro. Il locale fondato da Mario Ruocco nel 1976 in via Galilei e oggi gestito dai tre figli Marco, Raffaele e Rosamaria, con la madre Teresa, è stato premiato da numerosissimi clienti con 43.800 voti. Un balzo in avanti che potrebbe essere davvero decisivo in vista della volata finale.
In seconda posizione troviamo un locale di provincia, la pizzeria Cà del Borgo di Borgo San Giacomo, che già da qualche tempo aspirava ad entrare fra le grandi e si trovava al margine del gruppo di testa. Il titolare Nicola Traversi ci aveva raccontato alcune delle iniziative messe in campo per promuovere il proprio locale. Fra cui la creazione di una specialissima pizza, chiamata «Leonessa», inventata appositamente per il nostro concorso «La pizzeria dell'anno 2012». Fra le altre cose il locale della Bassa propone un menù con nomi di pizze dedicate ai pompieri.
«La nostra pizza - spiegava Nicola - è realizzata con una farina speciale ad alta digeribilità, proveniente da Vasto nel Parmense. Il locale si caratterizza anche per numerose iniziative di intrattenimento settimanale, come il ballo e il karaoke».
Chiudiamo col bronzo provvisorio, che va alla pizzeria «Charlie One» che si è ripresa dopo un rallentamento e torna a correre per il podio. Il locale d'asporto di via Galilei fa del biologico il proprio vanto; insieme a una incredibile varietà di gusti.
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