Al parco Torri Gemelle una cerimonia per non dimenticare

11 settembre 2001: alle 8, 45 un boeing 767 si schianta contro l'80° piano della torre nord del World Trade Center, 18 minuti dopo un altro aereo solpisce il 47° piano della torre sud, la prima a crollare. Di seguito viene colpita un'ala del Pentagono. Brescia ha ricordato oggi, venerdì, la tragedia nel parco cittadino "Torri Gemelle" in via Spalto san Marco.
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11 settembre 2001: alle 8, 45 un boeing 767 si schianta contro l'80° piano della torre nord del World Trade Center, 18 minuti dopo un altro aereo solpisce il 47° piano della torre sud, la prima a crollare. Di seguito viene colpita un'ala del Pentagono. Brescia ha ricordato oggi, venerdì, la tragedia nel parco cittadino "Torri Gemelle" in via Spalto san Marco.

Molte le autorità civili e politiche pervenute per la commemorazione del disastro terroristico che causò quasi 3 mila
vittime. Flavio Bonardi, in veste di coordinatore dei presidenti di
circoscrizione, ha aperto le celebrazioni: "Molti politici, economisti,
storici, dopo l'11 settembre hanno detto che "nulla sarebbe più stato come prima"; per questo motivo sono fondamentali il ricordo e la rievocazione".
Presente alla cerimonia Jack Hillmeyer, il console statunitense per la stampa e la cultura, quasi l'intero consiglio comunale, il sindaco Adriano Paroli, il vicepresidente della provincia Giuseppe Romele, il prefetto Narcisa Brassesco Pace, la coordinatrice provinciale del Pdl Viviana Beccalossi, il questore Vincenzo Montemagno, la sezione bresciana dell'Anpi  e dell'Ana.
Inaugurati anche i due pennoni con le bandiere italiana e americana, simbolo di solidarietà e vicinanza dello stato italiano e della città per le vittime del terrorismo.

"Ringrazio Brescia per la dimostrazione di affetto e per aver voluto
ricordare in questo modo l'11 settembre- ha affermato il console
Hillmeyer -. Ciò che da quel giorno gli stati Uniti stanno combattendo non è una lotta contro l'Islam ma contro il terrorismo".

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