Airc e la ricerca bresciana domani in piazza con le Arance della Salute

La raccolta fondi dell'associazione ad oggi ha permesso di ottenere 789 mila euro per 9 progetti
Arance - © www.giornaledibrescia.it
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Si riparte. Meglio, si continua nell’impegno e lavoro incessante dei volontari e dei ricercatori per far sì che le malattie oncologiche siano sempre più curabili e guaribili.

Domani, sabato, nelle piazze bresciane ci saranno infatti centinaia di volontari Airc con le Arance della Salute, il primo appuntamento di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’anno. In città le arance rosse, la marmellata d’arancia e il miele ai fiori d’arancio saranno distribuiti, a fronte di un contributo, in corso Zanardelli e in piazzetta Sant’Alessandro, ma anche in molte altre piazze della provincia (l’elenco su arancedellasalute.it).

Fare la differenza

«Agire concretamente fa la differenza» sostengono i ricercatori di Airc. Una differenza che nella nostra realtà si concretizza con un finanziamento di 789mila euro a sostegno dei progetti attivi sul territorio deliberati per il 2024. Ad essere finanziati sono i ricercatori Aldo Roccaro dell’Ass Spedali Civili, Abu Hilal Moh’d della Fondazione Poliambulanza e per l’Università degli Studi di Brescia Alfredo Berruti, Arianna Giacomini, Stefania Mitola, Marco Presta, Roberto Ronca, Sandra Sigala e William Vermi.

Una ricerca che si trasforma in cura. Non solo. L’impegno della Fondazione Airc è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, anche attraverso incontri divulgativi nelle scuole, per trasmettere l’importanza della prevenzione attraverso l’adozione di sane abitudini e del continuo sostegno alla ricerca. Una Fondazione che si conferma, anche nel 2024, la spina dorsale della ricerca oncologica italiana con un investimento complessivo di oltre 143 milioni di euro per 695 progetti, 93 borse di studio e quindici programmi speciali.

Il sostegno

Per la Lombardia sono stati sono stati deliberati 46.814.739 euro per il sostegno di 292 progetti di ricerca e 42 borse di studio e 29 milioni per Ifom (Istituto Firc di Oncologia molecolare di Milano).

Un risultato reso possibile anche grazie alle iniziative del Comitato Lombardia Fondazione Airc, presieduto da Esmeralda Rettagliata, attivo dal 1985 che organizza e promuove ogni anno numerosi appuntamenti di raccolta fondi, in aggiunta alle campagne nazionali di Airc. In particolare, per Brescia, come abbiamo visto, sono stati deliberati 789.000 euro per il sostegno di 9 progetti.

La presidente

Esmeralda Rettagliata, presidente del Comitato Lombardia Fondazione Airc: «I fondi assegnati a Brescia attestano l’eccellenza della ricerca sul territorio e rappresentano allo stesso tempo un investimento sul futuro. Il cancro resta ancora un’emergenza e il sostegno alla ricerca e la prevenzione rimangono gli strumenti principe per contrastare questi numeri e rendere il cancro sempre più curabile. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti i bresciani per la fiducia e la generosità che continuano a rinnovare ad Airc, un impegno costante che consente di garantire continuità ai migliori progetti di ricerca. Un grazie di cuore anche a tutti i volontari e le volontarie che, instancabilmente e con grande entusiasmo e dedizione, sono già operativi per la distribuzione delle Arance della Salute».

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