Agenti gli portano un volantino e lo salvano dal suicidio

Gli agenti della Polizia Locale lo stavano cercando per il servizio di contrasto alle truffe
Polizia locale, una pattuglia appiedata in città.Foto © www.giornaledibrescia.it
Polizia locale, una pattuglia appiedata in città.Foto © www.giornaledibrescia.it
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Speravano di evitargli il dolore di subire una truffa in casa. Gli hanno invece salvato la vita dopo, che in un momento di sconforto dovuto alla malattia, aveva ingerito i farmaci di diverse confezioni che aveva in casa. Protagonisti della vicenda due agenti della Polizia Locale di Brescia che martedì mattina erano impegnati nella campagna porta a porta si sensibilizzazione degli anziani contro le truffe. Il loro compito era appunto quello di consegnare una serie di opuscoli informativi.

Una delle persone da contattare era un 87enne di viale Piave, vedovo da qualche anno. Quando gli agenti sono entrati nel palazzo hanno trovato la sorella che, evidentemente preoccupata, ha spiegato che non riusciva a mettersi in contatto con il fratello e lei, pur in possesso delle chiavi dell’appartamento, non riusciva comunque ad entrare. Temendo un malore gli agenti hanno chieso il supporto di altre pattuglie e dei Vigili del fuoco e hanno fatto irruzione nell’appartamento. All’interno hanno trovato l’uomo, ormai privo di conoscenza, steso sul letto con diverse confezioni di farmaci e una lettera in cui annunciava di volersi togliere la vita. Immediatamente soccorso è stato trasferito in ospedale dove è stato sottoposto alle procedure d’emergenza e la sua prognosi è ora di 30 giorni. Con un volantino gli hanno salvato la vita.

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