Aerei a bassa quota e rumorosi, Castenedolo chiede lo stop dei voli addestrativi

Il sindaco Pierluigi Bianchini ha scritto una lettera all'aeroporto di Montichiati, all'Enac e all'Arpa per manifestare il suo disappunto
Gli aerei addestrativi volano a bassa quota
Gli aerei addestrativi volano a bassa quota
AA

Avere sulla testa in continuazione gli aerei che decollano e atterrano all’aeroporto della vicina Montichiari è un problema che i cittadini di Castenedolo segnalano da tempo. A infastidire e a preoccupare sono in modo particolare quei voli addestrativi che sorvolano anche il centro abitato del comune dell’hinterland. E ora il primo cittadino, Pierluigi Bianchini, ha voluto alzare la voce, inoltrando una nota all’Ente nazionale per l’Aviazione civile, all’Aeroporto «Gabriele d’Annunzio» di Montichiari, alla Società Aeroporto Brescia e Montichiari, all’aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca e all’Arpa Lombardia per manifestare preoccupazione e disappunto per il perdurare di questo caso.

«In particolare si fa riferimento alla situazione verificatasi a maggio e a giugno e protrattasi ininterrottamente durante la giornata che rasentavano le abitazioni del centro abitato e delle frazioni - si legge nella nota -. Si ricorda che l’Amministrazione comunale di Castenedolo sin dal 2002 manifesta il forte disagio che tale situazione comporta alla cittadinanza, sia per il timore di incidenti che per l’inquinamento acustico e aveva richiesto la cessazione e/o lo spostamento dei voli addestrativi sopra i centri abitati. Anche perché da una semplice valutazione visiva i voli di addestramento raggiungono una quota minima sicuramente inferiore ai 2.000 ft».

Il Comune, dunque, chiede più controlli e il rispetto delle norme, ma «in particolare - si legge ancora nella lettera firmata dal sindaco - l’adozione di interventi per impedire ad aeromobili in addestramento il passaggio sui centri abitati e per fare rispettare, in ogni caso, quote minime di sorvolo e il mantenimento, per i voli di linea, delle rotte stabilite».

Infine, in merito ai disagi acustici sia notturni sia diurni «si chiede la trasmissione dei dati di rilevamento del 2022 e 2023 (non pervenuti) della centralina installata al cimitero comunale per poter verificare l’eventuale superamento dei limiti di emissione acustica», conclude il sindaco di Castenedolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia