«Accendiamo una luce sui giovani», una serata per rischiarare il futuro dei ragazzi

L'iniziativa degli Inner Wheel Club è prevista il 10 gennaio a San Barnaba: ingresso a offerta libera, che sarà devoluta in beneficenza
La presentazione in Loggia di «Accendiamo una luce sui giovani» - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione in Loggia di «Accendiamo una luce sui giovani» - © www.giornaledibrescia.it
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Promuovere cultura per arginare il disagio giovanile e la dispersione scolastica. Questo l’obiettivo del convegno «Accendiamo una luce sui giovani», organizzato mercoledì 10 gennaio alle 18 all'auditotium San Barnaba dai cinque Inner Wheel Club del Bresciano: quello di Brescia presieduto da Francesca Pangrazio, quello di Brescia Nord con presidente Paola Pea Caobelli, Brescia Sud guidato da Luisa Monini Brunelli, Gardone Valtrompia presieduto da Carla Casari Saleri e Salò e Desenzano del Garda con presidente Lorenza Bodini Furri. 

L’International Inner Wheel è una associazione femminile strettamente legata al Rotary di cui condivide ideali, finalità e obiettivi. Nasce il 10 gennaio 1924 per riunire le donne che, mogli dei rotariani, allora non erano ancora ammesse a partecipare ai Rotary Club. Ogni 10 gennaio, sin dal 1970, l’Inner Wheel Day è celebrato in tutto il mondo, essendo l’anniversario del giorno in cui l’Inner Wheel è stata fondata nel 1924. Ei  5 Inner Wheel Club di Brescia e provincia celebrano il centenario con questo convegno «come dono alla comunità tutta - spiegano le presidenti - seguendo il motto scelto dalla presidente internazionale Trish Douglas, “Shine a Light” (“Fai brillare una luce”) e quello individuato dalla nostra Presidente Nazionale Maria Andria Pietrofeso: promuovere cultura per arginare il disagio giovanile e la dispersione scolastica».

Gli interventi

Sul palco dell’auditorium del San Barnaba, in città, mercoledì 10 si alterneranno professionisti che da anni si dedicano ai giovani, ai loro problemi e alle loro aspettative: la direttrice della Scuola bottega di Brescia Anna Maria Gandolfi, la docente di Arpa al conservatorio Luca Marenzio di Brescia Anna Loro, la direttrice della Scuola audiofonetica di Brescia Anna Paterlini e Lilli Franceschetti, presidente di Smart Future Academy. La seconda parte degli interventi vedrà salire sul palco il sacerdote e giornalista don Bruno Fasani, il medico e giornalista scientifico Luisa Monini Brunelli e Domenico Geracitano, poliziotto-scrittore.  

Presentato da Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette, il convegno inizierà alle 18 con il saluto alle bandiere e con l’Inno dell’International Inner Wheel. È prevista la presenza di Autorità dell’Inner Wheel del Distretto 206 e di altre realtà istituzionali. 

Patrocinio

«Accendiamo una luce sui giovani» ha ottenuto il patrocinio del Comune di Brescia con l’utilizzo del logo e dell’auditorium del San Barnaba. L’ingresso è fino a esaurimento dei posti consentiti e prevede una libera offerta che andrà, come borsa di studio, a un giovane studente in cura nel reparto di Oncoematologia Pediatrica degli Spedali Civili che, pur essendo  regolarmente iscritto al secondo anno di un istituto superiore di Brescia, dimostra una particolare sensibilità verso gli altri giovani pazienti ed è di grande aiuto anche per il funzionamento della scuola tra le mura dell’ospedale.

Il convegno si concluderà con il maestro Iginio Massari che consegnerà ai presenti sul  palco «Il battito», il dolce della Capitale della Cultura, nato da una intuizione delmaestro per dare senso di rinascita e ripresa insiti nel senso stesso di Brescia e Bergamo Capitale, due città sorelle dopo il periodo difficile della pandemia. E un euro di ogni Battito venduto sarà infatti devoluto all’associazione Tincoraggio, che aiuta i genitori di neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale del presidio Ospedale dei bambini del Civile di Brescia, in quanto prematuri o con altri problemi.

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