Abusi in palestra, il maestro di kung fu condannato a tre anni

Il 50enne era stato arrestato in primavera con diverse accuse, tra le quali violenza sessuale
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Tre anni. Questa la pena alla quale è stata condannato Salvatore Cafiero, il 50enne maestro di kung fu arrestato nella primavera con l’accusa di violenza sessuale, esercizio abusivo della professione medica e commercio di farmaci vietati.

Il Tribunale ha ritenuto provato solo uno dei tre episodi di violenza sessuale contestati .Si tratta di un palpeggiamento ai danni di una delle allieve ospiti di una serata, delle frequenti, a base di sesso e alcol a casa dell’imputato.

Cafiero, difeso dall’avvocato Vittorio Tria, aveva ammesso l’episodio, ritenendolo frutto di un fraintendimento. Così come aveva ammesso di praticare agopuntura pur senza aver titolo che lo abilitasse.

Il maestro di kung fu, titolare di un’accademia nella zona industriale di Brescia, è stato condannato a versare alla sua vittima 10mila euro, a titolo di risarcimento.

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