Abitare la cittadinanza, domiciliarità e inclusione sociale

Esperienze a confronto in una logica di integrazione e nuova progettualità: mercoledì il convegno di Ats Brescia in Aib
La locandina del convegno «Abitare la cittadinanza»
La locandina del convegno «Abitare la cittadinanza»
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«L’esperienza quotidiana dei servizi di salute mentale evidenzia la trasversalità del sostegno alla domiciliarità come strumento di inclusione sociale. La casa è oggetto del desiderio della maggior parte delle persone assistite dai servizi, specie quando si trovino a condividere con altri, spesso forzatamente, l’abitare; è un tassello importante del percorso verso l’autonomia per i giovani in transizione all’età adulta e costituisce parte della preoccupazione per le famiglie relativamente al dopo di noi».

Da queste considerazioni muove «Abitare la cittadinanza», il convegno promosso mercoledì 11 dicembre, dalle 14 alle 18, nella Sala Beretta di Aib (via Cefalonia, a Brescia Due). A promuoverlo è Ats Brescia, nell'intento di condividere esperienze, proposte, contenuti riguardanti il tema dell’abitare, nelle diverse connotazioni che può assumere, quale punto di partenza per costruire un «habitat sociale» di inclusione.

Un'occasione per mettere a confronto operatori differenti in una prospettiva unitaria, così da individuare soluzioni da condividere per far fronte anche alle molte complessità che ruotano attorno a fragilità e cronicità, nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari e socio assistenziali.

Molti i relatori e gli interventi previsti per offrire un ampio ventaglio di testimonianze e prospettive: clicca qui per il programma dettagliato. La partecipazione è aperta a tutti gli operatori - tecnici, medici, educatori, utenti, familiari e non solo - ed è valido per 2,8 crediti Ecm. L'iscrizione è obbligatoria entro il 10 dicembre tramite questo link (secondo le modalità riportate nel programma sopra linkato).

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