Abbracciato a una mucca

Gli abbracci ci mancano moltissimo. Quel gomito contro gomito è di una tristezza infinita. Esistono alternativa, ma discutibili
«Koe knuffelen»: in olandese significa letteralmente abbracciare la mucca
«Koe knuffelen»: in olandese significa letteralmente abbracciare la mucca
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Gli abbracci ci mancano moltissimo. Quel gomito contro gomito è di una tristezza infinita, ammettiamolo. Non possiamo fare diversamente, ma il contatto umano è ben altra cosa. L’altro giorno ho visto il mio ciliegio in fiore e per l’emozione mi sono stretto al suo tronco. È stato bello, ma non entusiasmante. Ognuno del resto cerca alternative in attesa di tornare alla vita normale.

Alternative anche discutibili. Dai Paesi Bassi, luogo che ci viene indicato come Eden terrestre dove la felicità abita in ogni casa, arriva una nuova pratica per combattere lo stress (che loro non hanno), per riacquistare serenità (che loro non perdono mai) e per tornare a sorridere (anche se loro, ovviamente, non hanno mai smesso).

Ecco allora la «Koe knuffelen» che in olandese significa letteralmente abbracciare la mucca. Nel dettaglio, le tecnica prevede di accovacciarsi a lato del possente bovino abbracciandolo e restando in sua compagnia per un paio d’ore almeno. Sempre ovviamente che la mucca sia della stessa idea.

Questo contatto ravvicinato con la gigantesca massa corporea ha, per l’essere umano, significativi benefici, si è pervasi da un tonificante senso di benessere. Tutto questo aumenta se ci si sfrega al bovino, non solo: l’essere leccati dall’animale fa crescere le potenzialità della seduta. Ecco, riflettiamoci quando guardiamo all’erba del vicino con invidia, non sappiamo a cosa quel poveretto sia costretto. Io però una cosa l’ho imparata anche oggi. Quando mi diranno che la mia vita sta andando in vacca non la prenderò più come un’offesa, ma come un invito.

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