Abbandono rifiuti: in un anno multe per 41mila euro

Controlli a tappeto nelle zone di confine: in un anno accertate 459 infrazioni. Azione di contrasto con pattuglie in abiti civili
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Abbandono selvaggio dei rifiuti: il Comune di Brescia ha dichiarato guerra. E la battaglia fa registrare i primi, significativi numeri: 459 infrazioni e multe per oltre 41mila euro nel 2014.
 
L’attività di prevenzione e repressione è affidata al personale della Polizia locale di Brescia. Gli agenti hanno controllato vaste porzioni di territorio dove, nel recente passato, si sono verificati casi di abbandono di rifiuti. Le operazioni hanno riguardato soprattutto la zona di confine con i Comuni di Castenedolo, Rezzato, Nave e Roncadelle, particolarmente interessata dal fenomeno.
 
L’azione di contrasto è stata condotta anche con pattuglie in abiti civili e ha consentito di accertare 152 infrazioni commesse da persone non residenti. Si tratta dei casi di «sacchetti pirata», riempiti di sporco generato fuori da Brescia, ma portato in città. 
 
Significativo è stato, inoltre, il controllo delle piattaforme ecologiche che, in caso di tentativo di intrusione, sono collegate a una centrale operativa in grado di inviare sul posto una pattuglia in tempi molto rapidi.
 
Sono state oltre 150 le chiamate ricevute dalla centrale operativa e, sebbene in alcuni casi si sia trattato di falsi allarmi dovuti ad un innesco accidentale, cinque persone, sorprese all’interno di un’isola ecologica senza che ne avessero titolo, sono state denunciate per furto e appropriazione indebita.

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