Abbandonata al Seminario, ora Lucia Maria ha una famiglia

Lucia Maria, la neonata abbandonata il 10 dicembre scorso sul marciapiede davanti all’ex seminario di via Bollani, ha una famiglia
  • Il custode e i carabinieri fuori dall'ex Seminario, luogo del ritrovamento
    Il custode e i carabinieri fuori dall'ex Seminario, luogo del ritrovamento
  • Il custode e i carabinieri fuori dall'ex Seminario, luogo del ritrovamento
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  • Il custode e i carabinieri fuori dall'ex Seminario, luogo del ritrovamento
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Lucia Maria, la neonata abbandonata il 10 dicembre scorso sul marciapiede davanti all’ex seminario di via Bollani, ha una famiglia. I genitori adottivi non sono bresciani. Il Tribunale dei minori, la scorsa settimana, ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di «collocamento provvisorio», primo passo verso l’affido pre-adottivo e l’adozione definitiva, con la piccola che diventerà, anche giuridicamente, figlia della coppia alla quale è stata affidata.

 

 

 

La coppia, come molte altre, era in attesa di avere un figlio in adozione, dopo aver superato tutti i colloqui e gli accertamenti previsti dalla legge sulle adozioni nazionali.

Il provvedimento del Tribunale dei Minori, come accade nei casi di abbandono o di non riconoscimento dei neonati alla nascita da parte dei genitori, è arrivato in tempi molto rapidi. Meno di un mese. In ospedale tutti si sono adoperati per non far mancare attenzioni e calore alla piccola Lucia Maria, uniti a moltissime coccole. È evidente, tuttavia, che altra cosa è la presenza di due genitori che la accudiscono: una condizione fondamentale per garantire un adeguato sviluppo neuropsicologico.

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