A2A, la Loggia aspetta Milano per scendere sotto il 50%

Il Comune di Brescia è disponibile a valutare la cessione di quote di A2A, scendendo sotto il 50% detenuto insieme al comune di Milano
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Il Comune di Brescia è disponibile a valutare la cessione di quote di A2A, scendendo sotto il 50% detenuto insieme al comune di Milano, ma per prendere una decisione aspetterà l’elazione del nuovo sindaco del capoluogo lombardo. 

Lo ha affermato Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, oggi a margine di una iniziativa di A2a. 

«Siamo disponibili a valutare la discesa - ha detto - le società quotate si controllano anche con meno del 50%. Ora ci sono le elezioni a Milano, vediamo; Pisapia ritiene di affidare la decisione al futuro sindaco, quindi aspettiamo di discutere con lui». 

Milano e Brescia insieme detengono il 50% più due azioni di A2a, in quote paritetiche. Proprio per aspettare l’elezione del sindaco di Milano, ha precisato Del Bono, si cercherà di prorogare il termine per la disdetta del patto di sindacato, che scade nel dicembre 2016, fissata al 30 giugno. 

«Troveremo la formula per garantire in modo automatico il rinnovo del patto, si potrebbe ragionare sullo spostamento da giugno a settembre del termine per la disdetta, passato il quale il patto sarebbe automaticamente rinnovato». 

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