A tavola con le istituzioni: ecco i pranzi per i giovani bresciani

L'iniziativa si chiama «In 13 alle 13» e promuove il confronto tra chi ha 17-25 anni e i rappresentanti cittadini. Oggi il primo incontro
Il primo pranzo di «In 13 alle 13» alla cascina del Parco Gallo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il primo pranzo di «In 13 alle 13» alla cascina del Parco Gallo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«In 13 alle 13» è il nome del ciclo di pranzi coi giovani bresciani (fascia d’età tra i 17 e i 25 anni) organizzati dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Brescia: un’occasione per mettersi a tavola e confrontarsi, dialogare, approfondire la conoscenza reciproca tra i giovani stessi e i rappresentanti delle istituzioni cittadine.

Una serie di pranzi ciascuno su un tema differente, uno al mese fino a primavera inoltrata, sempre alle 13 e sempre in 13: il numero dei partecipanti è infatti limitato, solo una dozzina più uno di giovani possono iscriversi di volta in volta ai pranzi, comunque gratuiti. Il primo pranzo si è tenuto oggi alla Cascina Parco Gallo, il tema era il teatro. I ragazzi e le ragazze presenti erano tutti giovanissimi impegnati nello spettacolo, appassionati di teatro, musica, danza. Molte le proposte, incentrate quasi tutte sulla volontà di dare più spazio e coesione alle tante realtà teatrali e artistiche giovani presenti in città e avvicinare i coetanei alla fruizione del teatro, magari con spettacoli su temi a loro vicini. «L’idea è quella di progettare le politiche giovanili con gli stessi ragazzi e ragazze di Brescia o che la frequentano: ci sono già tante realtà, la sfida è metterle a sistema», ha spiegato l’assessora alle politiche giovanili Anna Frattini, che è accompagnata nel lavoro di ascolto dei giovani dai professionisti della cooperativa «Il Calabrone».

L’iniziativa fa parte del percorso «Verso gli Stati generali dei giovani», che prevede, oltre ai pranzi, anche una serie di «assemblee partecipate» con i giovani, ciascuna su un tema e in un luogo diverso della città: l’obiettivo è il medesimo, elaborare, assieme agli stessi giovani bresciani, i temi su cui discutere, in primavera, negli «Stati generali dei giovani», una plenaria a cui l’assessorato di Anna Frattini lavora da molto tempo, in cui disegnare insieme ai ragazzi  e alle associazioni che di giovani si occupano le politiche giovanili dei prossimi anni. Il calendario degli eventi di «Verso gli Stati generali» è disponibile qui.

Per capire esigenze e aspettative dei ragazzi, il Comune ha reso creato anche un questionario, compilabile a questo link

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