A Caravaggio come a Rio per la «Gmg» regionale
La XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro è alle porte. Cinquanta bresciani partiranno nei prossimi giorni per il Sudamerica, ma per tutti i giovani che non potranno parteciparvi, le diocesi lombarde (Odl), hanno organizzato una grande veglia di festa e preghiera, al Santuario di Caravaggio, il 27 e 28 luglio prossimi.
«Una veglia regionale - hanno spiegato don Marco Mori, direttore Ufficio per gli Oratori e i Giovani e don Adriano Bianchi, direttore Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Brescia - per vivere insieme l’incontro con il Papa. Prevediamo che al Santuario di Caravaggio parteciperanno almeno 500 giovani bresciani, e 5mila ragazzi da tutta la Lombardia. Sul tema «andate e fate discepoli tutti i popoli» vivremo insieme a Papa Francesco la veglia, su maxischermo, in collegamento, durante la notte con Rio de Janeiro».
Un clima di condivisione e riflessione, con un momento di preghiera, guidata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, alle 23 del 27 luglio e con la Messa celebrata, alle 8 del 28 luglio, dal cardinale Angelo Scola. «C’è ancora spazio per le iscrizioni (10 euro che comprendono il ’kit del pellegrino’ e la colazione) - aggiunge don Mori -, fino alla prossima settimana, il 15 luglio (scadenza prorogabile per casi eccezionali fino al 20), in gruppo con il proprio oratorio o come singoli partecipanti (info: 030.3722244 - eventi@ora tori.brescia.it - I moduli di iscrizione sono disponibili su www.oratori.brescia.it).
Possono partecipare i giovani che hanno almeno 17 anni - anno di nascita 1996 -. Si ricorda che per i minorenni è necessaria l’autorizzazione del genitore. I partecipanti verranno accolti al Santuario alle 20 di sabato 27 luglio. Potranno arrivare con mezzi propri e c’è chi si è già organizzato anche in bicicletta o per un pellegrinaggio a piedi. «Per i ritardatari - sottolinea don Mori - ci sarà la possibilità di iscriversi anche al momento, ma senza garanzia del "kit"». Alle 21.30 inizierà il momento di animazione e festa, prologo alla preghiera con il vescovo di Bergamo. Prima della «diretta» con Rio ci sarà l’adorazione eucaristica in basilica e uno spazio dedicato alle Confessioni. «E anche momenti per riflessioni - conclude don Mori -, letture bibliche, una mostra d’arte e uno speaker corner».
All’1.30 inizierà la diretta con Rio de Janeiro. Dopo la colazione, alle 8, la Messa celebrata dall’Arcivescovo di Milano. Poi sarà già tempo di rientrare, con un bagaglio rinnovato di emozioni e sentimenti.
Roberto Barucco
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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