A caccia di Modigliani e De Chirico, ma con assegni scoperti

Denunciate tre persone e sequestrate opere per 400mila euro: nel mirino dei truffatori anche una casa d'aste bresciana
Tra le opere sequestrate c'è anche un De Chirico
Tra le opere sequestrate c'è anche un De Chirico
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Truffavano case d'asta. Per questo tre persone sono state denunciate dai carabinieri a Roma che hanno sequestrato opere del valore di circa 400mila euro

I militari hanno eseguito alcune perquisizioni, delegate dalla Procura di Roma, nei confronti di tre italiani accusati di concorso in truffa aggravata e uno di sostituzione di persona. A quanto accertato, i tre erano specializzati in truffe ai danni di case d'asta, emettendo assegni che risultavano scoperti al momento in cui venivano incassati. 

Sequestrati mobili di antiquariato, una scultura di Arnaldo Pomodoro e altre opere di pregio come la tempera su carta «La Troupe de Mademoiselle Eglantine» di Toulouse Lautrec, un ritratto di Amedeo Modigliani e l'olio su tela «Piazza d’Italia» di Giorgio De Chirico. 

Sequestrati altri assegni. Le opere del valore complessivo di circa 400mila euro sono state restituite alla casa d'asta Orlando arte, di Brescia, e a un'altra casa romana, entrambe vittime di una truffa.

 

 

 

 

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