A Brescia sta per nascere la prima biblioteca degli oggetti

A Brescia sta per nascere la prima biblioteca degli oggetti. Troverà casa nelle immediate vicinanze del Porto delle Culture di via Milano 59, accanto alla Casa del quartiere, nell’ex laboratorio dello storico restauratore in pensione Mauro Nicolini, che ha messo lo spazio a disposizione della cooperativa sociale ManoLibera.
Ambizioni
Da poco costituita da un gruppo di lavoratrici e lavoratori che da cinque anni operano nella zona Ovest della città (artefici, oltretutto, di numerose iniziative realizzate finora al Porto delle Culture e alla Casa del quartiere), la coop ha dato vita ad un percorso condiviso che ha come fine ultimo la realizzazione della biblioteca degli oggetti.
Oggi alle 18 in via Milano 59 si terrà il secondo incontro di coprogettazione. «Ci eravamo lasciati l’11 febbraio dopo l’incontro con un operatore di Leila, la biblioteca degli oggetti di Bologna e la prima ad essere aperta in Italia, con la promessa di un altro incontro - spiega il presidente di ManoLibera, Cristiano Martinelli -. Per il secondo appuntamento abbiamo pensato di proporre un aperitivo in cui ognuno porta qualcosa e, tra uno stuzzichino e l’altro, discuteremo di come sarà la prima biblioteca degli oggetti di Brescia».
Cultura del riuso
Se l’idea di dare vita ad uno spazio dove chiunque può portare oggetti (rigorosamente buone condizioni) da condividere con gli altri è un ottimo antidoto allo spreco e un incentivo alla promozione della cultura del riuso, è altrettanto vero che, per essere ben fatta, l’iniziativa ha bisogno di essere costruita secondo logiche ben precise. Seguendo le orme della cugina bolognese (e di qualsivoglia biblioteca tradizionale), occorrerà innanzitutto far sottoscrivere una tessera. Ma quanto farla pagare? In quali orari dovrebbe restare aperta la biblioteca, che nome avrà e come dovrà essere gestita una volta attivata? Sono alcune delle domande sulle quali ci si confronterà durante l’incontro-aperitivo di oggi.
La raccolta
Intanto fino al 16 marzo è aperta la raccolta per riempire la futura biblioteca: è possibile portare e condividere tantissimi oggetti da campeggio, montagna, mare, cucina, sport, fai da te e per la cura dei bambini (una lista è consultabile sulla pagina Facebook La Casa del Quartiere) in via Milano 59 il lunedì dalle 14.30 alle 18, il mercoledì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Il progetto include anche l’attivazione di un laboratorio di comunità dedicato al recupero degli oggetti e ad altre attività artigianali e la creazione di una «Brigata Aggiustatutto», un gruppo che si occupi di piccole manutenzioni nelle case del quartiere.
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