«A Brescia serve un nuovo carcere, senza ulteriore indugio»

La Cgil chiede interventi per superare Canton Mombello, secondo peggior carcere d'Italia
Il carcere di Canton Mombello - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il carcere di Canton Mombello - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Il problema del sovraffollamento detentivo, la vetustà della struttura risalente all'800, come la mancanza di spazi comuni idonei alla socialità, costituiscono, a nostro avviso, una pena supplementare nei confronti delle personale che si trovano nello stato di privazione della libertà». 

È quanto scritto dal coordinamento regionale Polizia penitenziaria della Cgil in una lettera inviata al ministro della Giustizia dopo che il XVII Rapporto dell'Associazione Antigone, ha definito il carcere Canton Mombello di Brescia il secondo peggiore d'Italia

«Riteniamo che le condizioni detentive all'interno di tutte le carceri italiane meritino un focus particolare per ciò che riguarda la depenalizzazione dei reati minori, come riteniamo, ormai, improcrastinabile, ulteriormente, la realizzazione del nuovo carcere nella città di Brescia», scrive il sindacato. Che aggiunge: «chiediamo alle autorità, ognuno per la propria competenza, di profondere ogni sforzo ed iniziativa affinché il progetto per la realizzazione del carcere a Brescia trovi attuazione ed esecutività senza ulteriore indugio».

 

 

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