4.474 le firme per dire «l’Italia sono anch’io»
Brescia seconda città della Lombardia, dopo Milano, per numero di firme raccolte per le proposta di legge popolare di riforma della legge sulla cittadinanza con l’introduzione dello «ius soli» e la partecipazione alla vita della comunità con il diritto di voto.
Dal 28 ottobre al 14 febbraio scorsi sono state raccolte 4.474 firme: 2.330 per la modifica della legge sulla cittadinanza e 2144 per il diritto di voto.
Le firme sono state simbolicamente consegnate ieri in Loggia ai parlamentari bresciani Paolo Corsini, Guido Galperti e Pierangelo Ferrari «affinché si facciano promotori, in Parlamento, dell’iter legislativo sollecitato dalla volontà popolare».
La proposta di legge prevede che possa diventare cittadino italiano un bambino nato in Italia anche se figlio di immigrati; e che possa votare alle elezioni amministrative lo straniero che risiede regolarmente in Italia da cinque anni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato