28 maggio 2021 nel segno del ricordo e della giustizia

La ministra Cartabia, bloccata a Roma da impegni istituzionali, parteciperà da remoto alla cerimonia per la Strage di Piazza della Loggia
Piazza Loggia dopo la strage - Foto © www.giornaledibrescia.it
Piazza Loggia dopo la strage - Foto © www.giornaledibrescia.it
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A una decina di giorni dalla visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Brescia ricorderà oggi le vittime della strage di piazza Loggia insieme alla ministra Marta Cartabia. La titolare della Giustizia, diversamente da quanto annunciato in un primo momento, a causa di impegni di Governo non potrà però essere presente di persona alla cerimonia: si collegherà da remoto.

La città e le istituzioni più alte, in ogni caso, si uniranno ancora una volta nel segno del ricordo: questa volta non delle vittime del Covid ma della bomba esplosa in piazza Loggia il 28 maggio 1974. Da allora, come ogni anno, otto rintocchi rendono omaggio a Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi, Clementina Calzari Trebeschi, Vittorio Zambarda. Rintocchi che rappresenteranno anche oggi il momento più toccante della commemorazione.

Il programma. La giornata si aprirà alle 8.30 al cimitero Vantiniano con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pierantonio Tremolada. Alle 8.45, in piazza, «Noi non dimentichiamo»: la parola sarà affidata ad alcuni pensionati in ricordo delle persone portate via dal Covid. Alle 9 singoli cittadini e delegazioni porteranno omaggi floreali alla stele della strage. Alle 9.30 l’incontro con i familiari delle vittime a palazzo Loggia. Alle 10.12, l’ora dell’esplosione, gli otto tradizionali rintocchi, ai quali faranno seguito quelli delle campane delle parrocchie in città. Quindi, nel Salone Vanvitelliano, l’incontro al quale prenderà parte anche la ministra Cartabia. Insieme a lei interverranno, dopo i saluti del presidente della Provincia Samuele Alghisi e del sindaco Emilio Del Bono, il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, e la coordinatrice infermieristica della prima Rianimazione dell’Ospedale Civile, Monica Falocchi. Un momento di testimonianza personale e collettiva per il dovere della memoria, che accomunerà, pur nella diversità delle vicende, la strage e la pandemia. È possibile seguire la diretta streaming su www.sempreperlaverita.it e su www.comunedibrescia.it. Alle 11.45, sempre alla presenza delle istituzioni, è in programma l’inaugurazione di un nuovo tratto del Memoriale vittime del terrorismo, trenta formelle di quella che possiamo definire la via Crucis della democrazia in Italia. Sicurezza. Anche quest’anno le celebrazioni dovranno rispettare un rigido protocollo di sicurezza.

Sarà possibile accadere alla piazza e alla stele dei Caduti, ma senza assembramenti: «Terremo conto delle norme anti-Covid ma continuiamo a riaffermare la nostra presenza e il nostro desiderio di stare in quella piazza. Vogliamo sempre esserci, anche se in misura ridotta», asserisce il presidente della Casa della Memoria, Manlio Milani, che nell’attentato perse la moglie. Nel pomeriggio è degno di nota l’incontro «Mettendo le ali agli elefanti - Sogni speranze lotte giovanili ’74-’21» con Giovanni De Luna, Jean Luc Stote, Lorenzo Don, gli studenti del liceo «De Andrè» di Brescia e «Fermi» di Salò, Marta Cremaschi, Extinction Rebellion, Fridays for Future Brescia. Appuntamento alle 15, il link per assistere si trova sul sito di Flc Cgil. Musica. On line si trova pure l’omaggio della banda cittadina «Isidoro Capitanio»: è stata registrata e videoripresa al Teatro Grande l’esecuzione di «Russian Funeral» di Benjamin Britten. In presenza sarà invece il concerto in memoria delle vittime nell’ambito del Festival pianistico internazionale in programma alle 20 nella chiesa di San Francesco. Si esibiscono Filarmonica del Festival e Piccoli musici. Il coupon di ingresso era in distribuzione nei giorni scorsi.La strage A 47 anni dall’attentato

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