25 Aprile, Brescia ricorda

Brescia celebra la Liberazione con una serie di manifestazioni. Quella ufficiale si è svolta alle 10.30 al Vantiniano, con la deposizione delle corone al sacrario dei partigiani e la Messa. Nel pomeriggio, in Piazza Loggia, alle 16, concerto della banda cittadina, seguito alle 16.30 dalla riunione delle associazioni partigiane, d'arma e combattentistiche. Verranno poi deposte alle 17 le corone alle lapidi di Palazzo Loggia, ai Caduti della Piazza e ai «Caduti della città di Brescia per la libertà (1943-1945)» in Largo Formentone. Il saluto del sindaco Adriano Paroli alle 17.30 e l'orazione ufficiale del partigiano sen. Fabiano De Zan concluderanno il momento.
Dalla Fantasina a Lamarmora
Sempre durante la mattinata, alle 8.45 davanti al Cippo della Fantasina (Cellatica) commemorazione celebrata da padre Francesco Serra, seguita dalla consegna delle tessere Anpi «ad honorem» ai familiari dei caduti (interverrà Alessandro Sipolo, Anpi Nuova Resistenza).
Alla Circoscrizione Ovest (via Farfengo 69) appuntamento alle 10.15 per il corteo preceduto dal corpo bandistico di Urago Mella che percorrerà via Farfengo, Viale Caduti del Lavoro e Viale Colombo. Qui, alle 10.45, nell'auditorium dell'elementare «Colombo», orazione ufficiale di Mino Facchetti dell'Anpi provinciale, preceduta dal saluto del presidente della Ovest, Mattia Margaroli.
La sezione Anpi «Fratelli Cervi» del quartiere Lamarmora invita tutti al Parco Nicoletto. Il parco è appunto intitolato al noto partigiano Italo Nicoletto «e le vie del quartiere portano i nomi dei tanti giovani morti per la libertà. Perché essa non è un valore scontato - ha affermato Bruno Campovecchi -: capita anche che venga impedito all'Anpi di vedere riconosciuto il suo ruolo storico di Esercito di Liberazione». La festa al Parco inizierà con l'animazione per bambini e ci sarà una mostra sulla Resistenza (fino alle 19 circa).
Antagonismo in via Bandiera
In via F.lli Bandiera 10, «Pastasciuttata» in festa con musica (alle 13 e alle 14, prenotazioni allo 030/2032453, costo 5 euro), «per festeggiare come fece la famiglia Cervi il 26 luglio '43, quando cadde il Fascismo» ha ricordato l'avvocato Manlio Vicini, rammentando che la Resistenza nacque nelle strade. «Le forze della Sinistra radicale propongono una loro manifestazione, non come rivalutazione critica della scelta dello scorso anno, ma come valutazione politica del presente, per marcare una distanza dettata dall'incompatibilità» ha affermato Vicini insieme al professor Pino Giampietro dei Cobas. Alle 16 il corteo antifascista muoverà da via F.lli Bandiera; verranno deposti fiori in Piazza Rovetta, al sacrario partigiano, alla stele dei Caduti di Piazza Loggia. Da lì si proseguirà verso i giardini di Corso Magenta, con comizio al monumento alla Resistenza.
Volti e luoghi alla Cattolica
In occasione della ricorrenza, l'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea e la Biblioteca Padre Ottorino Marcolini della Cattolica organizzano l'esposizione dal titolo «Volti, luoghi e parole della Resistenza bresciana (1943-1945)», che resterà aperta fino al 30 aprile (8.30-18 da lunedì a venerdì). Info 030.2406205. Accanto a documenti sulla Resistenza bresciana, oggetti ed effetti personali, libri tematici, sarà proiettato sul percorso un video con spezzoni di filmati d'epoca
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