117, linea rossa della Finanza contro l'evasione

Una linea calda, anzi caldissima. E'' quella del 117 della Guardia di Finanza,numero gratuito di pubblica utilità operante sulle 24 ore.
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Una linea calda, anzi caldissima. E'' quella del 117 della Guardia di Finanza.
Il 117 è infatti un numero gratuito di pubblica utilità (operante sulle 24 ore), realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di Finanza e i cittadini.

La sua istituzione risale al 1996 al fine di corrispondere alle varie istanze di tutela, nonché all'esigenza di migliorare i rapporti fra contribuente e fisco. In sostanza componendo il «117» si entra in contatto con le sale operative della nostra provincia per chiedere l'intervento di una pattuglia ovvero per ottenere notizie e informazioni.

"Per le violazioni amministrative, quali il mancato rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale, si potrà procedere alla immediata verbalizzazione dell'illecito soltanto aspettando la pattuglia sul posto" spiegano dal Comando Provinciale del Corpo.
In caso contrario, verranno acquisite tutte le informazioni necessarie e il segnalante sarà invitato a presentarsi presso il Reparto del Corpo più vicino per la necessaria formalizzazione.

In realtà le segnalazioni che giungono al Comando sono le più varie: si va dalla pirateria audiovisiva alla tutela ambientale, dall'usura all'estorsione, sino alla segnalazione di spaccio di droga o di laboratori clandestini. Tutti campi di intervento della Guardia di Finanza che spesso riporta al solco della questione fiscale e che celi il "nero assoluto" di un'attività che sfugge al radar fiscale.

Una "pressione" che ovviamente non cela tutti casi di conclamata evasione fiscale, ma che secondo le stime del Corpo porterà ad un incremento delle segnalazioni a fine anno. Ad oggi, infatti sono state 313 le telefonate giunte al Comando di Brescia a fronte delle 479 dello scorso anno (di cui per evasione fiscale 107) e delle 531 del 2009.

Il 117 combatte il "sommerso", non è un numero di pronto intervento, spiegano dal Comando di via Milano. "La chiamata del cittadino è un input che permette di aprire un fascicolo, di avviare una verifica. Il 42% di coloro che chiamano non forniscono le generalità. Le informazioni non anonime entrano a far parte del patrimonio di elementi di indagine di 30 banche dati".

Ne deriva l'ipotesi che se il soggetto segnalato è già apparso, per esempio, alla guida di un'auto di grossa cilindrata, sproporzionata al reddito dichiarato, si accende la spia dell'accertamento. Un tassello in più alla lotta nei confronti di quei 120 miliardi di evasione fiscale di tassazione.
Roberto Manieri

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