112: a Brescia 1 milione e mezzo di chiamate l'anno

Emergenze: la nostra provincia seconda per incidenti stradali e terza per casi violenti
112 PER LE EMERGENZE
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Da quando, nel maggio di due anni fa, è entrato pienamente «in servizio» il 112, numero unico d’emergenza europeo, sono diminuite del 60% le chiamate improprie a polizia, carabineri e vigili del fuoco e del 30% quelle sanitarie.

«Siamo più sicuri di prima?» la domanda che provocatoriamente si è posto Alberto Zoli, direttore generale Areu (Azienda regionale Emergenza Urgenza), intervenuto l'altra sera al Centro Fiera del Garda di Montichiari all’incontro «Aspettando Reas...uno uno due, chiamata di emergenza. Numeri ed esperienze del territorio bresciano». All’incontro sono intervenuti il prefetto Valerio Valenti, amministratori locali, forze dell’ordine e volontari.

«Prima non si aveva la garanzia di una risposta in tempi brevi, adesso la risposta è garantita sempre: il tempo di attesa per la risposta a Brescia è di 3,1 secondi, a fronte dei 4,8 di Milano, dei 5,4 di Varese e dei 19,4 di Roma. E a fronte di una media nazionale di 9,8 secondi - ha spiegato il direttore generale -. Non solo. Prima le centrali di secondo livello (il 118, ad esempio, ndr) dovevano occuparsi anche delle chiamate inappropriate; adesso l’azione di filtro consente alle centrali di occuparsi di emergenze reali».

Che, per Brescia, riguardano nel 7,7% dei casi incidenti stradali (secondi dopo Bergamo); nell’1,8% eventi violenti (al terzo posto) e per il resto emergenze di salute.

E i problemi legati alle difficoltà di individuare le località esatte da cui proviene la chiamata, tenuto conto che le indicazioni ai mezzi di soccorso vengono date da Bergamo? «I tempi di arrivo sul posto non sono cambiati di molto rispetto a quando c’era il 118 - ha spiegato Claudio Mare, responsabile della Centrale Unica di risposta del 112 di Brescia -. All’avvio, è vero, ci sono state molte polemiche, e solo sulla parte sanitaria, che sono state superate in poco tempo. Ora, in poco più di tre secondi un operatore risponde alla chiamata, la durata della telefonata è mediamente di 45 secondi. Insomma, in meno di un minuto le telefonate sono smistate agli enti competenti per la gestione dell’evento di emergenza».

 

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