È morto il regista bresciano Angelo Bonfadini

Dopo gli esordi come autore di documentari industriali, fu regista cinematografico e programmista in Rai
Angelo Bonfadini era nato nel 1954
Angelo Bonfadini era nato nel 1954
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È morto improvvisamente, nella notte di sabato, il regista bresciano Angelo Bonfadini. Era nato nel 1954 e aveva presto lasciato il lavoro in fabbrica per assecondare la propria inesauribile sete di sapere, coltivandola con spirito libero e talvolta pagando dazio per la propria coerenza di pensiero.

Dopo gli esordi come autore di documentari industriali e un’esperienza romana che arricchì il suo bagaglio da autodidatta, comincio a respirare grande cinema in qualità di direttore di produzione per Il pianeta azzurro (1982) di Franco Piavoli. Seguirono numerose collaborazioni con la Rai, da regista-programmista (Il circolo delle 12, Tortuga, L’albero azzurro), regista (RadioHelp su Radio1, Esplorando lo spazio su RaiSat; Le fiabe del Mediterraneo su RaiGulp), autore (L’avventura di Mazzini e Garibaldi). Per Rai Valle d’Aosta confezionò una bellissima storia della stregoneria locale (Secret) e i racconti di vita Les Petites Horaires.

È stato autore dell’eBook Le mani sul cuore, sul burattinaio Otello Sarzi, mentre apprezzati lavori su commissione lo hanno portato ad approfondire, con attitudine laica, figure di alto profilo spirituale come Don Luisito Bianchi e papa Giovanni Paolo II. Nel 2019 il suo ultimo film, Notker Wolf: il tempo è vita, sul celebre benedettino rock.

La salma riposa all'Obitorio del Civile, martedì 1 dicembre alle 15.30 il saluto al cimitero Vantiniano.

 

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