Storie

Le nuove rose 100% bresciane in mostra a Ciliverghe

Si potranno ammirare al vivaio Rose Rifiorentissime, creatura dove vive la passione di Adriana e del marito Roberto
Fascino. Fiori dei nuovi ibridi di rosa Moschata creati da Rose Rifiorentissime
Fascino. Fiori dei nuovi ibridi di rosa Moschata creati da Rose Rifiorentissime
AA

La passione per quei petali delicati ed eleganti affonda le radici in un terreno che è storia di famiglia. Per un amore che ha superato gli anni e attraversato generazioni, trovando oggi quell’innesto capace di generare varietà nuove, mai viste prima, ma che fino al prossimo sabato, 14 maggio, (dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, domenica inclusa) potranno essere scoperte e ammirate da cultori e semplici curiosi. Il vivaio Rose Rifiorentissime, di Ciliverghe di Mazzano, apre le proprie porte, oltre che sulle circa 250 varietà normalmente in produzione, sulla mostra a ingresso libero delle prime rose nuove create a Brescia, ibridi di Moschata e arbusti dalle tinte tenui, dal burro al crema, dal rosa all’albicocca, il cui sbocciare si deve alla signora Adriana Balzi e al marito Roberto Rizzonelli. Fondatori, nel 2001, del vivaio, ma prima ancora prosecutori, la signora Adriana soprattutto, di quell’amore per la terra e la sua coltivazione che fu del nonno e del bisnonno materni Pietro e Giacomo Cavagnini di Castenedolo.

Gli ibridi di Moschata, con i loro grappoli e i piccoli fiori ricordano le rose selvatiche, anche se sono più ordinati e rifiorenti, gli arbusti, invece, portati singolarmente o a grappoli di 3-4, hanno fiori più grandi e tra essi vi è pure un esemplare che ricorda «souvenir de la malmaison» creata nel 1843 e dedicata all’imperatrice Giuseppina, moglie di Bonaparte. Tutte sono nate dalla passione e ora si spera possa germogliare un progetto ancor più grande: la creazione di una nuova classe di rose (per la quale andrebbe avviata una joint venture con un socio investitore), sfruttandone di botaniche, ovvero selvatiche, mai prima d’ora utilizzate negli incroci. Per il momento, come detto, queste nuove varietà, che saranno svelate agli occhi degli estimatori per la prima volta assoluta, possono essere solo ammirate, sarà invece possibile apprezzare ma anche acquistare gli altri 250 e più esemplari che crescono nel vivaio. E in occasione della festa della mamma, in promozione a 12 euro, ci saranno anche cinque varietà di rose da taglio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia