LE FIGLIE DI DRACULA

Regia: John Hough
Con: Peter Cushing, Madeleine e Mary Collinson, Damien Thomas, Isobel Black
Genere: horror
Distribuzione: Pulp video
Prima volta in blu ray e ritorno del dvd da tempo esaurito per questo film targato Hammer del 1971, terzo e conclusivo capitolo della “Trilogia dei Karnstein” dopo “Vampiri amanti” di Roy Ward Baker (introvabile e reperibile in dvd solo a prezzi da collezione) e “Mircalla, l’amante immortale” di Jimmy Sangster (rieditato in dvd da poco). Rilevato che il titolo italiano è Ingannevole, dacché del conte Dracula non c’è neppure l’ombra – quello originale è “Twins of evil”: Le gemelle del male – , va aggiunto che anche l’appartenenza alla citata trilogia è abbastanza relativa dacché è marginale la figura di Mircalla, la vampira creata da Le Fanu che è il motore dei primi due capitoli e il collegamento è dovuto: alla presenza del barone vampiro Karnstein; al fatto che i tre film offrono anche qualche connotazione saffica, per altro solo accennata data la rigida censura di allora; alla contrapposizione fra due diversi tipi di femminilità, una sensuale, provocante e minacciosa, l’altra virginale, malinconica e fragile. Qui abbiamo infatti le sorelle Maria e Frieda (le gemelle Mary e Madeleine Collinson, oggetto di scandalo all’epoca per l’apparizione senza veli su Playboy) che lasciano Venezia per andare dallo zio Gustav Veil (Peter Cushing), rigoroso e fanatico difensore della fede e persecutore di streghe (la vera innovazione) e vampiri. Due ragazze simili nell’aspetto, ma ben diverse nel carattere: tanto Maria è buona e sensibile, tanto Frieda è cinica e cattiva, tanto fa finire attratta dal fascinoso e letale (è un vampiro) conte Karnstein (ben interpretato da Damien Thomas), smanioso di vendicarsi dello zio. Riuscirà almeno Maria a salvarsi? Suggestive le ambientazioni d’epoca, più marcate del solito, sino quasi a raggiungere lo splatter, le scene terrificanti. Per extra il dvd offre solo il trailer originale, ben più interessante il blu ray con le scene originali tagliate a suo tempo in Italia ripristinate e sottotitolate, una scena eliminata, trailer e spot tv.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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