Bassa

Viveva a Verolanuova il trafficante di quadri rubati

Nella casa di un 34enne di Bucarest che aveva vissuto nella Bassa anche un quadro sparito da una chiesa Cremonese 36 anni fa
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L’uomo che aveva in casa quel prezioso dipinto sparito 36 anni fa, e cioè prima che lui stesso fosse nato, aveva abitato a Verolanuova fino a due estati fa.
 
Un’operazione congiunta di Interpol ed Arma dei carabinieri, attraverso un sequestro effettuato dalla polizia rumena a Bucarest, ha portato al ritrovamento di un’opera d’arte rubata nel 1978 dalla parrocchia di S. Nazario e Celso di Formigara, in provincia di Cremona. Le indagini sono scaturite a fine 2011 dalla segnalazione al Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Monza da parte dell’Ufficio italiano di Interpol riguardante un sequestro di opere d’arte eseguito in Romania dalla Polizia.
 
A casa del 34enne di Bucarest (denunciato per esportazione illecita di beni culturali) sono stati sequestrati 22 dipinti a soggetto sacro e 18 libri antichi privi della documentazione di provenienza.
 
I militari italiani, come si diceva, hanno accertato che lo straniero ha vissuto a Verolanuova fino all’agosto del 2012. Il confronto tra le immagini dei beni sequestrati in Romania e quelle presenti nella banca dati dei beni culturali ha consentito di individuare un dipinto olio su tela raffigurante «Ecce Homo» (72 per 60 centimetri), rubato il 26 settembre 1978 nella parrocchia cremonese.
 
Grazie ad una rogatoria internazionale, l’opera sarà restituita alla Parrocchia, mentre gli altri beni resteranno in carico alla Sovrintendenza per i Beni storico artistici ed etnoantropologici di Mantova.

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