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Villaggio Marcolini: alle 18 aperitivo con i ladri

Da alcune settimane il quartiere è preso di mira dai malviventi. La Polizia locale rafforza il pattugliamento: in servizio fino alle 20
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Puntuali. Precisi. Dannosissimi. Pericolosi. E hanno deciso di «prendere casa» al Villaggio Marcolini. I ladri da qualche settimana (i furti sono iniziati verso Natale) non danno tregua alle abitazioni del quartiere. Facile immaginare lo stato d'animo delle vittime e di chi lo è potenzialmente. All'imbrunire con il buio arriva anche la tensione. I malviventi colpiscono infatti quasi sempre tra le sei e le sette di sera.

Sia che in casa ci sia qualcuno oppure nessuno. Non fa differenza. Elemento che contribuisce non poco a spaventare i residenti del Villaggio. «Non ci sentiamo più al sicuro neppure nelle nostre case» ci racconta un'anziana della zona. Anche se i furti in paese non sono certo una novità - è un triste fenomeno che accomuna pressoché tutta la nostra provincia, e non solo - la zona del Villaggio Marcolini è entrata nel mirino dei malviventi verso lo scorso fine anno. Il giorno di Santo Stefano il colpo nell'abitazione di un professionista fruttò alcune migliaia di euro in contanti oltre a oggetti di valore.

La famiglia era uscita per andare da alcuni parenti, giusto prima di cena. Al rientro avevano trovato forzata una finestra del balcone e subbuglio un po' ovunque. Da allora i colpi si sono susseguiti a ritmi preoccupanti. Sempre prima di cena. Un amaro aperitivo per i residenti. «Si sono raggiunti livelli inaccettabili - racconta un'altra signora -, non ci sentiamo protetti a sufficienza dalle forze dell'ordine». Nella zona vivono molte famiglie anziane e questo contribuisce a creare ulteriore allarme. Spesso i malviventi hanno anche approfittato dell'assenza dei propietari usciti di casa per la messa serale per entrare in azione.
I malviventi però non si preoccupano troppo di verificare che in casa non ci sia nessuno: si sta cenando al piano terra e loro colpiscono al primo piano. Fortunatamente per ora ancora nessun è stato colto sul fatto: è fin troppo facile immaginare che le conseguenze potrebbero essere drammatiche.

Come se non bastasse, nei giorni scorsi è anche saltata l'illuminazione pubblica della zona: il Villaggio Marcolini da venerdì a domenica è così rimasto totalmente al buio. Aggravando ulteriormente la situazione. Da più parti si invoca un intervento del Comune che renda il Villaggio, e tutto il paese, più sicuro. «Il disguido delle luci spente - spiega il sindaco Michele Orlando - è stato causato da due corto circuiti in punti diversi della linea che alimenta il Villaggio. Lunedì si è intervenuti per riparare i danni». La luce è tornata, ma sentirsi al sicuro è altra cosa. Lo scorso anno era stato attivato un pattugliamento notturno del paese da parte dei Vigili, e ora?

«Il problema è il pagamento degli straordinari - continua il primo cittadino -, i limiti del nostro bilancio non ci consentono grandi spazi di movimento. Stiamo valutando il da farsi». Intanto gli agenti della Polizia locale hanno rafforzato la loro presenza: fino alle 20 vigilano il territorio.
Nei limiti del possibile ovviamente. Il neo comandante Luca Treccani può contare su quattro persone. Entro l'estate, assicura il sindaco, a rinforzare la squadra arriverà un nuovo agente. Di lavoro da fare ce ne sarà eccome. Intanto l'unica certezza è che ad aumentare sono le inferriate a porte e finestre.

Francesco Alberti

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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