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Victoria chiude l’edicola in piazza: «Farò la mamma»

La giovane aveva preso in gestione l’esercizio di Orzinuovi nel 2013: il 31 luglio ha salutato i clienti
Addio all’edicola, Victoria Lucini (a destra) insieme alla mamma - © www.giornaledibrescia.it
Addio all’edicola, Victoria Lucini (a destra) insieme alla mamma - © www.giornaledibrescia.it
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L’edicola di Victoria Lucini, al civico 24 di piazza Vittorio Emanuele II a Orzinuovi, ha chiuso definitivamente i battenti. La saracinesca è stata abbassata per l’ultima volta lo scorso 31 luglio: ora, nella piazza centrale orceana, i giornali potranno essere acquistati soltanto nel chiosco antistante la chiesa parrocchiale. Victoria Lucini, classe 1992, è nativa di Roccafranca e, da quando si è sposata, vive a Berlingo: il 2 gennaio del 2013, poco dopo la maturità, aveva deciso di prendere in gestione l’edicola, che vanta cinquant’anni di storia, affiancata dalla mamma Miriam Vitari e dal papà Carlo: «Sono grata per l’aiuto che mi hanno sempre dato. Li ringrazio e ringrazio di cuore anche tutti i nostri clienti: alcuni, con il passare del tempo, sono diventati amici - ha detto la giovane donna -. In molti erano dispiaciuti per la chiusura, ma al tempo stesso hanno rispettato la mia scelta ed erano davvero felici per me».

La decisione di lasciare l’edicola e di cambiare lavoro è legata, infatti, a una lieta notizia: «Sono in dolce attesa e a fine gennaio diventerò mamma - ha continuato, emozionata, Victoiria Lucini -: ho deciso di cessare l’attività per vivere serenamente la mia gravidanza e avere tempo di dedicarmi alla famiglia». Cosa ne sarà, ora, dell’edicola? «Il locale appartiene al Comune di Orzinuovi, ma non sappiamo cosa deciderà di farne adesso - ha spiegato la futura mamma -. È un paio di anni che cerchiamo di cedere l’attività, ma nessuno si è fatto seriamente avanti. Sicuramente anche il periodo di pandemia non ha aiutato. In questi anni, inoltre, abbiamo notato un cambiamento delle abitudini: i giovani tendono a prediligere l’online. Eppure la carta stampata ha sempre il suo fascino».

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