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«Vicesindaco assenteista»: è bagarre in Consiglio

Secondo l'opposizione il vicesindaco di Capriano non si è presentato a 6 riunioni di Giunta consecutive e dovrebbe decadere
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«Vicesindaco assenteista». Il j’accuse arriva dall’opposizione che, in un’interrogazione indirizzata al primo cittadino di Capriano, ha chiesto lumi sulle «troppe e consecutive assenze durante le riunioni della Giunta» dell’assessore al Bilancio Michela Apostoli.

Critiche che il sindaco ha restituito al mittente, prima contestando le accuse e poi riconfermando la piena fiducia al proprio braccio destro. Ad animare il già acceso dibattito in Consiglio comunale di mercoledì sera a Capriano è stata quindi la richiesta di chiarimenti presentata dalla lista civica «Insieme per migliorare».

Oggetto dell’ultimo punto all’ordine del giorno è stata la «decadenza dalla carica di assessore». Dai verbali di Giunta «l’assessore - si legge nel documento firmato da tre consiglieri di minoranza - risulta assente senza motivazione in sei riunioni consecutive, sedute in parte di sua inequivocabile competenza».

Assenze che, in base allo statuto del Comune, dovrebbero portare al ritiro delle deleghe. Il sindaco di Capriano però ha difeso il suo vice leggendo anche una lettera scritta del datore di lavoro della Apostoli. Il titolare ha evidenziato e sottolineato l’insostituibilità della propria dipendente nei mesi di maggio e giugno a causa di scadenze improrogabili. «L’assessore ha sempre svolto il proprio compito diligentemente - tiene a sottolineare il sindaco Spagnoli -. Non siamo di fronte a un caso di assenteismo».

 

 

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