Bassa

Vandali imbrattano case, un’auto e tutti gli speed check

Ignoti sono entrati in azione in due sere differenti nel corso della scorsa settimana ad Alfianello
Uno degli speed check presi di mira dai vandali ad Alfianello - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno degli speed check presi di mira dai vandali ad Alfianello - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Vandali in azione ad Alfianello: nel mirino sono finiti quasi tutti gli speed check del paese, un’automobile e anche la casa di una dipendente comunale.

Ignoti hanno agito, in due serate differenti, la scorsa settimana. La prima volta sono entrati in azione proprio il giorno nel quale le colonnine per il controllo della velocità sono state installate, imbrattandone una. Poi, non contenti, hanno bucato le ruote di un’auto, «decorandola» poi con della vernice. La seconda «incursione», quella più pesante come bilancio complessivo, è avvenuta invece nella notte tra venerdì e sabato. Con della vernice grigia sono stati rovinati gli altri speedcheck installati dall’Amministrazione comunale, quattro dei quali erano stati posizionati solamente pochi giorni prima in alcuni punti nevralgici del paese, in via Mazzini e in viale Europa. Non solo. Non contenti dei disastri i vandali, con tutta probabilità gli stessi che hanno verniciato le colonnine del controllo della velocità, hanno imbrattato anche i muri della casa della geometra del Comune di Alfianllo, danneggiandola in modo evidente.

Della questione si stanno occupando sia i carabinieri della stazione di Pontevico, sia gli agenti della Polizia locale. Al vaglio delle forze dell’ordine ci sarebbero alcune testimonianze e anche dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Secondo le prime indiscrezioni trapelate anche in paese, pare sia stata praticamente già esclusa la pista di una bravata compiuta da alcuni ragazzini. «È una cosa assurda, non sappiamo davvero a cosa pensare - commentano di alcuni residenti preoccupati dalla situazione -. Speriamo solo che le forze dell’ordine riescano a trovare i colpevoli e che questi vengano assicurati alla giustizia perché con i loro gesti stanno inficiando la tranquillità della nostra comunità».

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