Bassa

Un parco giochi più sicuro grazie alle sorelle dal cuore grande

Elisabetta Lampugnani ha finanziato i lavori nel ricordo di Dina e Antonia In campo pure i volontari
L’area giochi dedicata alle tre sorelle Lampugnani - © www.giornaledibrescia.it
L’area giochi dedicata alle tre sorelle Lampugnani - © www.giornaledibrescia.it
AA

Un parco giochi tutto nuovo a Manerbio, in cui i più piccoli possono divertirsi in sicurezza, salire su giostre e attrazioni, riposarsi all’ombra delle piante. È il nuovo parco giochi dell’oratorio, benedetto e inaugurato domenica nel corso della festa per l’ordinazione presbiterale di fra Gabriele Barbi, religioso dell’ordine dei frati minori Cappuccini.

Il parco è stato intitolato alle «Sorelle Dina, Antonia ed Elisabetta Lampugnani». Si deve infatti alla sorella rimasta in vita l’intera copertura della spesa dell’intervento, che raggiunge quota 60mila euro. Un lavoro, tra l’altro, che ha goduto del prezioso contributo di alcuni volontari, che si sono messi a disposizione per rimuovere i vecchi giochi, la pavimentazione e rifare il manto erboso. Lo spazio. Il parco giochi ha mantenuto pressoché inalterata la forma originaria: c’è una parte centrale provvista di tappetino antitrauma, dove sono stati rimontati i giochi (sia nuovi sia recuperati grazie al lavoro di tanti volontari), e una zona di verde naturale.

Sono state posizionate anche panche e cestini portarifiuti. Completamente rifatti l’impianto di illuminazione e di irrigazione. Progetto. Sono già stati predisposti tutti i sottoservizi che serviranno poi per eseguire opere future, così da evitare di dover «mettere mano» a ciò che già è stato rinnovato. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia