Bassa

Un giardino sul tetto per isolare la scuola materna

L’idea è stata elaborata dagli studenti dell’Einaudi di Chiari per riqualificare la materna San Giuseppe
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È stata una collaborazione originale quanto fruttuosa e dai risultati estremamente positivi quella messa in atto nell’ultimo anno dal Comune di Rudiano con l’Istituto scolastico Einaudi di Chiari, i cui studenti si sono impegnati nella redazione di un progetto per la riqualificazione della scuola materna del vicino paese.

L’esito di un anno di progetto di alternanza scuola-lavoro a cura della 5ªB dell’indirizzo Geometri 2017/18, è stato presentato ieri mattina proprio nella hall della struttura scolastica oggetto dello studio, la scuola dell’infanzia San Giuseppe di Rudiano.

Alla presenza del sindaco Alfredo Bonetti e della dirigente scolastica dell’Einaudi Vittorina Ferrari, gli studenti hanno illustrato il lavoro svolto partendo naturalmente dallo studio della struttura che, sebbene sia di recente costruzione, presenta diverse criticità rilevate specialmente da bambini e insegnanti.

Tra i problemi più urgenti da risolvere vi è infatti quello delle temperature, molto calde tra primavera ed estate e piuttosto fredde nei mesi più rigidi. Un altro punto da sistemare, così come rilevato dai giovani, è quello relativo all’impatto visivo della struttura stessa: è noto infatti che con un sapiente uso dei colori su pareti e soffitti, la percezione delle persone cambia notevolmente, specialmente quella di bambini che hanno un’impronta decisamente visiva, dato che non sanno ancora leggere.

Per ovviare al primo problema, quello del calore, gli studenti si sono cimentati nella progettazione di un «giardino» sul tetto del plesso, in modo tale da poter abbassare le temperature delle coperture in lamiera: un’idea innovativa ed ecosostenibile che può essere davvero realizzata. È stato inoltre riprogettato il verde esterno con un nuovo impianto di irrigazione a goccia, una nuova aiuola ed un rinnovato sistema di recupero dell’acqua piovana.

Quanto invece alla copertura del cortile, gli studenti hanno pensato anche qui a ridurre il calore installando delle tende microforate e tele di tessuto in poliestere. Possibili sviluppi. In conclusione, il sindaco ha ringraziato gli studenti che hanno lavorato al progetto e ha promesso che l’ente locale valuterà attentamente gli studi e le proposte contenute nel progetto redatto. «Per ora - ha spiegato Alfredo Bonetti - abbiamo stanziato alcune somme da destinare alla scuola per piccoli interventi, tra i quali potrebbero figurare anche quelli proposti con competenza dai ragazzi dell’Einaudi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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