Un fiume di lacrime e incredulità per mamma Mirella

Il drammatico incidente avvenuto domenica all’altezza di Calvatone (Cr), in cui ha perso la vita Mirella Ottelli, addolora più comunità, non solo quella di Piadena, dove la 56enne risiedeva da tempo. La donna, infatti, era originaria della Bassa Bresciana, precisamente di Fiesse, e aveva vissuto per anni a Gambara durante il primo matrimonio, da cui sono nati due figli: la Bassa si stringe forte a loro, a Laura (che vive a Isorella) e Stefano.
Era l’alba quando Mirella è partita da Piadena, a bordo della sua Y10, per recarsi al lavoro: prestava infatti servizio come operatrice socio sanitaria a Marcaria (Mn), in una casa di riposo. Alle 6.30 circa, lungo la ex Statale 10, che collega Cremona e Mantova, il terribile schianto frontale con un’autobotte che stava viaggiando in direzione opposta. Nessuno scampo per lei.
«Destino crudele. È un’ingiustizia», qualche gambarese commenta, l’ennesima che sorprende il piccolo centro in poco tempo.
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