Bassa

Un altro vitello massacrato, è allarme nelle cascine della Bassa

E' il quarto episodio in poche settimane. Questa volta è stato preso di mira un vitello in una cascina di Leno
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Un altro vitello sgozzato e squartato. È successo nell’azienda agricola di proprietà della famiglia Calmer a Leno. L’ultima barbara macellazione fa salire in meno di due mesi a quattro il numero di animali uccisi e torturati da un gruppo di malviventi. 

La banda, con ogni probabilità la stessa che aveva già colpito nei mesi scorsi in altre tre cascine della zona, ha agito nella notte tra mercoledì e giovedì. Soliti ladri, pare, e stessa prassi: con facilità i malviventi sono riusciti a entrare nella stalla, hanno fatto uscire l’animale dal box, trascinandolo con una corda, e poi lo hanno ucciso tagliandogli la gola. Una volta morto hanno infierito sul vitello massacrandolo e riuscendo ad asportare le cosce.

 «Dobbiamo mettere fine a queste inutili barbarie - commenta Alessandro Baronchelli, presidente della Copagri di Brescia -. La situazione sta degenerando e si fa ogni giorno sempre più preoccupante: al prefetto, che incontreremo la prossima settimana, vogliamo chiedere di convocare un tavolo di crisi sulla sicurezza nelle nostre cascine della Bassa». 

 

 

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