Truffe col Postepay nelle tabaccherie: due arresti

Due uomini incensurati sono stati arrestati per aver messo a segno cinque colpi ai danni di altrettanti tabaccai, fra Montichiari e Desenzano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due entravano nelle tabaccherie, chiedevano di ricaricare la loro tesserina Postepay di 50 o 60 euro e poi invece di pagare scappavano in tutta fretta, lasciando i titolari dei negozi a mani vuote.
Diverse le segnalazioni, con anche l’indicazione parziale dei numeri di targa della vettura usata per la fuga, una Bmw 530.
Gli investigatori sono riusciti a rintracciare l’auto usata dai due uomini a Montichiari e hanno così seguito i due per alcuni giorni. Venerdì scorso sono stati visti entrare in una decina di tabaccherie e poi uscirne in tutta fretta.
I militari hanno scoperto che confondendo i tabaccai i due erano riusciti a farsi ricaricare la carta Postepay con poche decine di euro. In cinque casi la transazione è andata a buon fine, negli altri cinque invece è stata annullata. All’ultimo colpo però i due sono stati fermati dai carabinieri e arrestati. In manette sono finiti due fratelli slavi di 34 e 31 anni, residenti a Montichiari, che hanno perso il lavoro e che non trovando altri impieghi non sapevano come mantenere la famiglia.
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