Troppo traffico, la Ghedi-Borgosatollo chiusa per i mezzi pesanti

La chiusura del sovrappasso della Sp 24, danneggiato dalle fiamme sprigionatesi in seguito all'incidente che il 2 gennaio ha causato la morte di 6 persone, ha innescato un effetto domino, che si sta riverberando non solo sulla Strada provinciale Brescia-Parma, ma anche su altre strade della zona. Infatti, non potendo proseguire per Brescia, una volta giunti alla periferia di Ghedi, camion e auto tagliano per Borgosatollo.

Niente di male, se non fosse che, già in condizioni precarie, la Ghedi-Borgosatollo fatica enormemente ad assorbire il traffico, soprattutto pesante, che prima dell’incidente transitava per Montirone.

Lunedì mattina, ad esempio, un tir s’è visto franare la banchina sotto le ruote, rimanendo così bloccato, e, soprattutto, bloccando la strada in entrambi i sensi di marcia. Mentre accadeva questo, insieme con alcuni colleghi della zona, Lorenzo Borzi, sindaco di Ghedi, era dal Prefetto, al quale stava appunto spiegando che la Ghedi-Borgosatollo non è in grado di sostenere il traffico generatosi in questi giorni.

L’incontro ha portato ad una soluzione tampone: in attesa che il sovrappasso venga ricostruito, entro un paio di settimane Borzi firmerà un decreto che, a parte il carico-scarico, vieterà ai mezzi pesanti il transito sulla Ghedi-Borgosatollo. Camion et similia dovranno arrivare fino a Montirone, alla rotonda che si trova a pochi metri dal sovrappasso chiuso, girare a destra sulla tangenziale, passare davanti alla ferriera per poi raggiungere Borgosatollo, quindi Brescia.

C’è dell’altro. In Provincia si sono incontrati gli enti a vario titolo interessati dalla chiusura del succitato sovrappasso. Chiaro l’obiettivo: valutare, insieme con Comuni, Polizia stradale, concessionari autostradali e Agenzia del Tpl, le azioni da mettere in campo. La proposta. «Al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - anticipa Antonio Bazzani, consigliere provinciale delegato ai Lavori pubblici - chiederemo di permettere il transito gratuito in A21 ai veicoli in ingresso e in uscita ai caselli di Brescia Sud e Brescia Centro per il tempo necessario all’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte. Questa operazione verrà seguita da Autovie Padane, che il 15 febbraio subentrerà a Centropadane nella gestione della A21. Sarà inoltre posizionata - conclude Bazzani - una ulteriore segnaletica per indirizzare i flussi di traffico verso il raccordo della Corda molle, nella tratta che collega lo svincolo di Montirone con quello di Brescia Sud, e che costituirà un bypass della SP24 nella tratta attualmente interrotta».