Bassa

Spara contro le roulotte, loro lo rapiscono e si fanno pagare

Ad avvisare i carabinieri sono stati i vicini che hanno assistito al rapimento. L'anziano nega di aver mirato a loro
Finestrino rotto - © www.giornaledibrescia.it
Finestrino rotto - © www.giornaledibrescia.it
AA

Prelevato da casa, malmenato e poi letteralmente rapito e costretto a prelevare 2mila euro in contanti e a comprare uno smartphone da mille euro. Protagonista della vicenda è un 70enne di Travagliato, aggredito da una famiglia di nomadi che si era fermata nei pressi di casa sua.

Una furia scatenata proprio dall’anziano che, secondo quanto accertato dai carabinieri ma da lui negato, avrebbe esploso dei colpi con una pistola ad aria compressa danneggiando uno dei finestrini della roulotte. Tutto è accaduto venerdì sera.

I due nomadi, italiani di origine campana e siciliana, hanno capito da quale abitazione fossero partiti gli spari che avevano raggiunto il loro caravan e hanno deciso di farsi giustizia pretendendo un risarcimento. L’uomo è stato colpito con un bastone e caricato a forza su un auto: prima è stato portato ad un bancomat dove è stato costretto a prelevare 2mila euro e poi in un centro commerciale dove è stato obbligato a comprare un iPhone da mille euro.

Nel frattempo uno dei vicini che aveva assistito al rapimento ha chiamato i carabinieri e la pattuglia che stava controllando la zona dell’abitazione del rapito lo ha visto rincasare a piedi. In pochi minuti uno dei veicoli è stato fermato e uno dei sequestratori fermato e arrestato. I carabinieri hanno poi rintracciato anche il complice che ha restituito denaro e telefono ma è stato comunque denunciato. Anche il 70enne è stato denunciato per danneggiamento ed esplosioni pericolose.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia