Spaccata in concessionaria: via con undici motociclette

Un colpo da professionisti. Studiato nei minimi particolari e portato a termine in otto minuti: quarantacinque secondi per ogni moto caricata sul camion e fatta sparire nel nulla. Nel mirino della banda di ladri, questa volta, ci è finita la concessionaria Moto Center Paderno di via Adua 68 ad Orzinuovi, nel cuore della zona industriale orceana.
Tutto succede nella notte tra giovedì e venerdì: sono da poco passate le 3 e 30 quando una Fiat Doblò apre una breccia nello spazio espositivo della concessionaria. La vetrina si schianta: il botto è avvertito a centinaia di metri di distanza. All’interno del negozio si precipitano diverse persone, in tutto le telecamere di videosorveglianza installate nella zona ne conteranno sei, mentre sul piazzale arriva un Ducato furgonato di quelli particolarmente capienti. Sul mezzo verranno stipati otto moto, più tre minimoto, ma anche diciotto caschi, dodici giacche in pelle e cordura e tre generatori. Un bottino complessivo di oltre 50mila euro.
Motard della Beta, Yamaha da cross per bambini, ma anche una Yahama da cross 450. Tutti modelli nuovi ancora da immatricolare, ai quali, nell’amaro bilancio lasciato dai proprietari della concessionaria ai carabinieri, figura anche una moto 350 della Beta targato, ma praticamente nuovo. Quale possa essere il destino delle moto rubate non è chiaro: anche perché i mezzi hanno tutti numeri di matricola denunciati, quindi sono potenzialmente tracciabili. Non è da escludere però che abbiano già oltrepassato i confini nazionali o, ancora, che siano già state cannibalizzate, pronte per essere vendute a pezzi.
Al valore dei beni rubati i Paderno devono aggiungere anche la spesa da sostenere per ripristinare le vetrine della loro concessionaria: il conto, a giudicare dalle immagini, non si annuncia particolarmente economico.
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