Scoperte le piazze dello spaccio, sei persone in cella

Scacco matto al traffico di droga nella Bassa bresciana. I carabinieri della Compagnia di Verolanuova con quattro operazioni distinte, che hanno portato all’arresto di sei persone, al sequestro di ventimila euro in contanti e al ritrovamento di oltre 300 grammi tra cocaina e hashish, hanno eliminato le più importanti piazze di spaccio in quattro comuni: Ghedi, Leno, Bagnolo e Orzinuovi.
I vari blitz, per mettere fine alla vendita di stupefacenti, sono iniziati a metà gennaio con l’arresto a Bagnolo di un 32enne bresciano beccato con 50 grammi di cocaina. Stessa sorte è toccata a un extracomunitario di origine marocchina di 37 anni sorpreso con quasi 17 grammi di cocaina. Manette ai polsi anche per un neo diciottenne che, soprattutto nel fine settimana, si dilettava a vendere hashish ai suoi compaesani durante gli aperitivi in pieno centro.
È invece di pochi giorni fa l’arresto di tre persone, due fratelli extracomunitari, lui 34enne e lei 22enne, e la compagna di lui, una romena classe ’72 residente a Offlaga. Il trio si occupava di rifornire di cocaina i comuni di Leno e Ghedi: fratello e sorella preparavano la merce, mentre la romena, incensurata, faceva da galoppina. Dopo vari appostamenti i carabinieri di Ghedi sono entrati in azione e l’hanno fermata.
La perquisizione nell’abitazione del terzetto a Bagnolo ha portato alla luce ventimila euro in contanti e 150 grammi di cocaina, circa 300 dosi pronte per essere smerciate nel fine settimana e che avrebbero fruttato alla banda altri ventimila euro. Immediato l’arresto che venerdì il giudice ha convalidato disponendo il carcere per l’uomo e la sua compagna romena e gli arresti domiciliari per la sorella.
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