Bassa

Rosanna e Sara: mamma e figlia regine del «natural bodybuilding»

Parteciperanno insieme ai campionati italiani: «Ci alleniamo quattro volte alla settimana»
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Contrariamente a quanto accadeva anni fa, il «natural bodybuilding» non è più considerato il fratello minore del «bodybuilding», ma un vero e proprio stile di vita che, abbinando l’esercizio fisico con una sana alimentazione (niente prodotti proibiti, solo integratori naturali), permette di raggiungere straordinari risultati di forma fisica, salute e soddisfazione personale.

Nella Bassa, precisamente in quel di Milzanello, frazione di Leno, c’è una famiglia che da tempo, e con ottimi risultati (il papà già campione italiano Nbfi e terzo ai mondiali di Boston; mamma e figlia qualificate ai campionati italiani in programma il 13 ottobre a Figline Valdarno) pratica questa disciplina.

Sentiamo di che si tratta seguendo il racconto di Rosanna Cicalese, personal trainer di 43 anni, madre di tre figli (Luca e Matteo, due gemelli di 17 anni, e Sara di 15) e con un marito pure lui personal trainer.

Passione. «Ho una grande passione per il natural bodybuilding - dice - che ho praticato da 19 a 24 anni, poi mi sono fermata per dedicarmi ai figli. A trentasette anni ho ricominciato ad allenarmi e a gareggiare, ma solo ed esclusivamente nella Nbfi, l’unica federazione Natural con controlli antidoping. Nei giorni scorsi a ho gareggiato alle selezioni di Cornaredo, così da avere accesso ai campionati italiani in programma a ottobre. È andata molto bene: mi sono classificata seconda nella categoria Over 40 bikini».

Emozione unica. Ma c’è di più: «Dopo averla seguita nell’alimentazione ed averle fatto da personal trainer, a Cornaredo ho portato anche mia figlia Sara, che ha frequentato il secondo anno all’Istituto superiore Capirola di Ghedi. Sara (che è anche un’atleta powerlifting) ha partecipato nella categoria juniores (fino a 23 anni) classificandosi terza. Il risultato è che io e lei, mamma e figlia, andremo insieme ai campionati italiani. Essere preparatrice di mia figlia e portarla in gara insieme con me: una grande, unica emozione».

Duro lavoro. Ovviamente questi risultati sono il frutto non solo di una grande passione, ma anche e soprattutto di un grande lavoro: «Ci alleniamo quattro volte alla settimana - dice Rosanna -, con sedute di un’ora e mezza».

 

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