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Riccardo Pellegrini, 90 anni a tutto sax tra Acquafredda e Tenerife

Musicista da sempre si divide tra l’isola spagnola e la banda del suo paese
Riccardo Pellegrini con il suo fidato sax - © www.giornaledibrescia.it
Riccardo Pellegrini con il suo fidato sax - © www.giornaledibrescia.it
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Nei primi mesi del 2023 Riccardo Pellegrini spegnerà le sue prime 90 candeline. Ciò che fa di lui un personaggio singolare non è la pur ragguardevole e venerabile età, ma il fatto che, a 90 anni oramai alle porte, suona ancora il sax tenore nella Banda di Acquafredda, ma anche alle Canarie, per la precisione quando soggiorna sull’isola di Tenerife.

Sette note. Figlio di un fornaio, di professione rappresentante, Riccardo suona da 80 anni: «Ho iniziato ad Acquanegra che avevo 10 anni – ricorda -. Avevano deciso di mettere in piedi una piccola banda di paese, ed io mi sono buttato, perché la musica mi piaceva». A 10 anni, però, mica puoi suonare il sax tenore, che è - oggettivamente - più grande di te.

Riccardo, infatti, inizia con la tromba, che rimarrà sua fedele compagna per 50 anni. «Poi - confessa - sono passato al sax perché, quando suonavo, il bocchino della tromba premeva sugli incisivi e mi creava qualche problema». Comunque sia, prima con la tromba, poi col sax, Riccardo ha fatto la sua parte: dove serviva un po’ di musica, lui c’era, balere comprese, che allora andavano di moda. Aveva pure un’orchestrina, a cui aveva dato il suo nome.

Musica sull’isola

Dicevamo che, oltre a suonare nella Banda di Acquafredda, Riccardo suona pure a Tenerife. Avendo un figlio che lavora negli hotel dell’isola, il nostro sassofonista va spesso e volentieri a «svernare» nella parla delle Canarie: quest’anno, ad esempio, partirà proprio oggi, il 9 dicembre; tornerà il 19 aprile, giusto per festeggiare come si conviene il 90esimo compleanno. Buona vacanza, allora. Però, se qualcuno pensasse che nei prossimi mesi se ne starà tranquillo e beato sulle spiagge delle Canarie a godersi il clima mite sbaglia di grosso.

Certo, il relax e le passeggiate sulla spiaggia non mancheranno, come pure le chiacchierate con gli amici, e magari anche qualche partita a briscola. Ma, tanto per cambiare, Riccardo passerà buona parte del tempo suonando anche là. «Come sempre - dice - anche quest’anno a Tenerife mi porto il mio sax. Con gli amici suono dove capita, soprattutto nei locali e nei ristoranti».

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