Bassa

Radio Kiev: «A Kharkiv il 75% delle case è distrutto»

Slava è un uomo di 48 anni che vive nella Bassa Bresciana e che ogni sera si collega con amici e parenti
Un edificio distrutto a Kharkiv - Foto Epa/ Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un edificio distrutto a Kharkiv - Foto Epa/ Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Un ponte tra l'Italia, dove vive, e l'Ucraina, dove è nato e cresciuto. Slava è un uomo di 48 anni che vive nella Bassa Bresciana e che ogni sera si collega con amici e parenti che vivono in città e villaggi sotto gli attacchi dei soldati russi. Ogni giorno, attraverso Slava, parleremo con chi sta vivendo la guerra in prima persona: questo progetto si chiama «Radio Kiev» ed è a cura di Tonino Zana.

Slava, stasera è più tranquillo anche se la tragedia della sua terra è immane:«Le nostre truppe in ogni luogo dove avanzano trovano orrori peggiori di Bucha. Qualcosa sta succedendo, l'esercito ucraino ha circondato Kherson e possiamo dire che tra poco, probabilmente, la città potrebbe essere liberata e i russi costretti alla fuga come a Kiev. Si tratta di qualche giorno e vediamo. 

Oggi ho sentito quello che sta succedendo a Kharkiv, città di due milioni di abitanti a 40 chilometri dalla Russia, a nord est. I combattimenti qui sono più difficili e tra qualche giorno ancora di più. A Kharkiv vive mia zia di 76 anni, si chiama Valentina come mia mamma. Abita al quinto e ultimo piano di un condominio costruito ai tempi dell'Unione Sovietica, niente ascensore ovviamente. Lei racconta che la settimana scorsa per cinque giorni non c'era acqua, due volte la settimana, vicino a casa in un altro condominio arrivano i servizi comunali, portano acqua in bottiglia e carne, soprattutto pasta. 

Lei mi ha detto che a Kharkiv sono distrutte il 75% delle case, degli ospedali, degli asili nido, i russi bombardano con missili e razzi. Pian pianino i servizi comunali cercano di tenere la città in ordine per quanto è possibile. Il sindaco, come da voi, è un personaggio di riferimento, eletto direttamente dal popolo in una votazione libera e democratica. Kiev liberata completamente, il sindaco-pugile rieletto per la seconda volta, ha rassicurato la popolazione, il coprifuoco viene dichiarato per la notte.Ogni tanto, sotto terra si trovano persone vive. Il grano viene seminato, adesso in quasi tutta l'Ucraina, soprattutto al sud».

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