Bassa

Processo Italcarni: l'ora delle condanne

Quattro patteggiamenti e due condanne per i fatti accaduti all'interno del macello di Ghedi
Stabilimento Italcarni di Ghedi
Stabilimento Italcarni di Ghedi
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Quattro patteggiamenti e due condanne. Si è chiuso così il processo Italcarni celebrato con rito abbreviato per i fatti commessi all'interno del macello di Ghedi, che era stato chiuso dalla Procura dopo che all’interno era stata trovata carne infetta con carica batterica 50 volte superiore ai valori di legge e dopo che erano stati accertati maltrattmenti sugli animali che venivano trascinati con pesanti catene.

L’ex amministratore del macello, Federico Osio ha patteggiato una condanna a due anni e otto mesi. Patteggiamento anche per tre suoi dipendenti: un anno e dieci mesi per Bruno Ferarri, un anno e otto mesi per Mohammed Ablouche e Ndrimic Hoxha.

Condannati anche due veterinari dell’Asl bresciana. Due anni per maltrattamenti sugli animali e falso in atti pubblici per Gian Antonio Barbi e un anno e sei mesi per il collega Mario Pavesi per falso in atti pubblici e minacce. Entrambi sono stati assolti dall’accusa di adulterazione. 

 

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