Bassa

Pony e asini maltrattati, animalisti contro l'allevatore indagato

Oltre cento animali sono stati dissequestrati dopo l’affido a famiglie che li avevano curati
Junior, affidato all’Ippokampo Stable di Borgosatollo
Junior, affidato all’Ippokampo Stable di Borgosatollo
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Il Tribunale del riesame di Aosta ha disposto il dissequestro di oltre 100 equini (asini, muli e pony) dell’allevatore di Gottolengo indagato per il maltrattamento e l’abbandono degli animali: dopo le visite mediche, potrebbero essergli restituiti, come da lui richiesto. Ma l’associazione Horse Angels, custode giudiziaria degli animali, non ci sta e annuncia battaglia.

Sono gli sviluppi di una vicenda che aveva riportato il nostro giornale e che ha come scenario i pascoli di Etroubles, in Valle d’Aosta: il sequestro risale ad ottobre, a seguito di un intervento del Corpo forestale della Valle d’Aosta. Dopo i controlli, l’allevatore bresciano che conduce pascoli a Etroubles risulta indagato per maltrattamento, nonché smaltimento illecito di carcasse. Gli animali erano stati posti sotto sequestro e affidati al sindaco del comune, il quale si era rivolto ad Horse Angels, a cui, tramite la Procura, è passata la custodia giudiziaria: «Non sono ancora note le motivazioni del dissequestro (non è il primo, ma agli altri era seguito un sequestro probatorio d’urgenza disposto dal pm, ndr), comunque noi lotteremo: crediamo di avere già provato che l’ipotesi di maltrattamento abbia fondamento e faremo di tutto affinché gli animali non vengano restituiti - interviene la presidente Roberta Ravello, custode giudiziaria -. Il nostro obiettivo chiaramente è che siano confiscati in maniera definitiva. Se serve, andremo in Cassazione.

Nel frattempo stiamo predisponendo altre visite veterinarie. Quando li abbiamo presi in custodia presentavano magrezza, lesioni, problemi respiratori e zoppie. Come recitava il nostro progetto sottoposto all’autorità giudiziaria, abbiamo dato in affido gli animali in attesa di pronunciamento: si sono rese disponibili persone, famiglie e realtà sparse per l’Italia che hanno ristabilito gli equini e si stanno preoccupando amorevolmente di loro. Il tutto a spese dell’associazione e delle persone affidatarie stesse».

Una decina di animali, che ancora hanno bisogno di cure più importanti, si trovano nel Bresciano, all’Ippokampo Stable di Borgosatollo, centro di riferimento dell’associazione per la Lombardia. «E dopo tutto l’impegno amorevole per salvarli, curarli e ristabilirli, dovremmo restituirli con l’eventuale rischio di reiterazione? Peraltro l’allevatore potrebbe pure destinarli alla macellazione, scherziamo? Eravamo consapevoli del rischio di doverli restituire, ma dai vari consulti lo credevamo bassissimo viste le condizioni in cui sono stati trovati... lotteremo». L’allevatore ha già subito in passato un procedimento per maltrattamento animale (la Cassazione nel 2019 ha respinto il suo ricorso), inoltre è al centro di un altro procedimento perché gli è stato contestato di aver percepito indebitamente contributi europei tramite la presunta «truffa dei pascoli». «È stato disposto il dissequestro per la terza volta- commenta Paolo Bartesaghi, avvocato dell’allevatore-. Consideriamo le accuse infondate e chiederemo anche di verificare la legittimità dei subaffidi».

 

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