Pontevico, il Teatro alza il sipario

Dieci anni di oblio, ma ora il Teatro comunale di Pontevico, coi suoi due secoli di storia, torna in scena. Dopo due lustri di attesa, sabato saranno inaugurati i lavori al monumento bassaiolo, che vedrà così concludersi un lungo e complicato iter di riqualificazione, costato 400 milioni del vecchio conio e non pochi mal di testa alle Amministrazioni comunali.
«È un traguardo importante - sottolinea il sindaco Roberto Bozzoni -, che finalmente riusciamo a tagliare. Si iniziò a parlare dei lavori, infatti, già nel 2000, sulla base di un contributo di 400 milioni di lire. Cifra che è poi, ovviamente tradotta in euro, quanto è stato investito per concludere l'intervento».
Il teatro è stato rimesso a nuovo sia per quanto riguarda l'esterno che a livello di arredi interni, tenendo presente la particolarità della struttura, che è praticamente coeva del celebre teatro Ponchielli di Cremona. «Il teatro - prosegue Bozzoni - risale al 1814. Sono convinto che sia uno dei gioielli del paese ed è per questo che intendiamo utilizzarlo al meglio, con rassegne, ma anche coinvolgendo direttamente le scuole».
Dal punto di vista gestionale sarà l'«Associazione per il teatro Le Muse» a definire il cartellone. «Per ora - spiega Mario Ferrari, presidente del sodalizio - è prematuro ipotizzare cosa verrà allestito. Del resto, abbiamo ottenuto da poco l'agibilità, per cui solo ora potremmo metterci in moto per organizzare i primi eventi».
Di certo, dicembre e gennaio saranno nel segno della musica, con l'orchestra di fiati di Ronald Johnson (13 dicembre) e con la chitarra flamenca di Juan Lorenzo (11 febbraio).
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